Si svolgeranno domani mattina, giovedì, alle ore 10.30, nella parrocchia di San Giovanni Bosco, le esequie di Fabrizio Bessone, 45 anni, deceduto pochi giorni fa. Bessone era molto conosciuto ad Asti perché gestiva, dal 2015, insieme alla moglie Cristina, il bar caffetteria “La Lucciola” di corso Dante 105.
Il “Bess”, come lo chiamavano i compagni del liceo, era un grande appassionato di sport, tifoso della Juventus, ma amante anche di altre discipline, a cominciare dal padel di cui era diventato un provetto giocatore. Padre molto premuroso della piccola Celeste, Bessone era inoltre molto appassionato della natura, dei luoghi incontaminati e del mare dove amava fare lunghe passeggiate attraverso i sentieri vicino alla costa. Spesso ne parlava ai clienti del bar, consigliando loro dove andare per una gita fuori porta in zone meno battute dal turismo di massa.
Alla notizia della sua improvvisa scomparsa, in molti hanno voluto testimoniare vicinanza e cordoglio alla famiglia: i clienti della caffetteria, che sui social lo ricordano come una persona affabile, sempre pronta alla battuta ed estremamente gentile con tutti; ma anche i compagni del liceo con cui era rimasto in contatto e che, quando riusciva, incontrava per le classiche rimpatriate tra amici di infanzia.
«Ora ci stringiamo vicino alla moglie e alla piccola Celeste – commentano gli amici più stretti – Non ci sono parole per descrive il vuoto che lascia e il dolore che proviamo in queste ore». Bessone, oltre alla moglie e alla figlia, lascia anche la mamma Luciana. Dopo le esequie la salma sarà tumulata nel cimitero di Alba.
[nella foto Fabrizio Bessone]