Cerca
Close this search box.
Dopo l’arresto Sorgente recuperati 10 milioni
Cronaca

Dopo l’arresto Sorgente recuperati 10 milioni

Un anno fa il clamoroso arresto del dottor Vito Sorgente, notissimo commercialista astigiano accusato di aver suggerito ai suoi clienti degli escamotage fraudolenti per evadere il fisco e di aver

Un anno fa il clamoroso arresto del dottor Vito Sorgente, notissimo commercialista astigiano accusato di aver suggerito ai suoi clienti degli escamotage fraudolenti per evadere il fisco e di aver anche prodotto nel suo studio dei documenti (in particolare per quanto riguardava consulenze di parenti e amici degli imprenditori e degli artigiani che volevano sottrarre reddito alla tassazione). Contestualmente all'arresto, la Guardia di Finanza eseguì anche una meticolosa perquisizione dello studio del commercialista e fece copia di tutta la documentazione contabile e fiscale detenuta.

Ne originò un lungo lavoro di indagine contabile e i finanzieri, in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate, controllarono, cliente per cliente, i conti d'azienda, soprattutto quelli in cui comparivano consulenze di alto importo. «L'operazione che aveva permesso di individuare un disegno criminoso fondato su false consulenze rilasciate da soggetti privi delle specifiche competenze tecniche e non iscritti ad alcun Ordine professionale -si legge in una nota congiunta di Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate di Asti- ha portato a quantificare in oltre 44 milioni di euro i costi indeducibili derivanti da quegli atti fittizi». Dunque, una vera e propria montagna di consulenze che non potevano essere "scaricate" nei bilanci delle società e delle aziende.

Di questi 44 milioni di euro dovuti al Fisco, secondo gli accertamenti tributari, l'Agenzia delle Entrate, dopo aver notificato le contestazioni ai titolari delle società, ne ha già incassati oltre 10 milioni, attraverso la cosiddetta "adesione", uno strumento che permette al contribuente di prevenire le vertenze con il Fisco o di chiuderle subito dopo il loro avvio ottenendo uno "sconto" sulle sanzioni irrogate. Questo per quanto riguarda la posizione di una trentina di clienti dello Studio Sorgente, mentre per quanto riguarda un altro centinaio di loro, i cui nomi sono emersi in una seconda fase dell'indagine, ad oggi sono 75 le persone già denunciate alla Procura e sono già stati fatti sequestri preventivi per oltre 2 milioni di euro. Mentre, in autunno, in aula, comincerà il processo a carico di Sorgente.

d.p.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale