Sono stati arrestati questa mattina ad Asti, dai carabinieri del Comando provinciale di Milano, due fratelli albanesi: uno era già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in seguito alla conclusione di indagini partite dal capoluogo lombardo, l’altro si trovava casualmente da lui per un breve soggiorno ed è stato arrestato in flagranza in quanto trovato con 76 grammi di cocaina addosso.
In tutti sono stati 13 gli arrestati: insieme ai due albanesi, anche altri 2 connazionali, 4 egiziani, 2 marocchini, 2 italiani e 1 romeno: un gruppo multietnico che, secondo le accuse che arrivano da Milano, era particolarmente attivo nel narcotraffico di eroina e cocaina in grandi quantità.
L’indagine ha intercettato due gruppi di spacciatori. Il primo, di matrice albanese, è stabilmente radicato sul territorio milanese ma organizzato da potersi “allargare” per traasporto e consegna di grandi quantitativi di stupefacenti anche fuori provincia con viaggi documentati a Bergamo, Monza e Brianza, Cremona, Torino, Verona ed Asti.
L’altro gruppo invece fa capo ai nordafricani che sono coinvolti nello spaccio al dettaglio delle dosi, prevalentemente cocaina e hashish soprattutto nella città di Abbiategrasso con una forte capacità di affermare con violenza la propria supremazia nel riscuotere i crediti insoluti dai tossicodipendenti che non avevano saldato i conti.
Nel corso delle attività sono stati sequestrati complessivamente 10 kg di hashish, 2 kg di marijuana, 1 kg di cocaina, 200 grammi di cocaina oltre a sostanza da taglio e oltre 77 mila euro in contanti.