Due donne scippate nel giro di poche ore. Due episodi avvenuti nel tardo pomeriggio di mercoledì, in due diverse zone della città. La prima vittima è una signora che si trovava in viale Pilone,

Due donne scippate nel giro di poche ore. Due episodi avvenuti nel tardo pomeriggio di mercoledì, in due diverse zone della città. La prima vittima è una signora che si trovava in viale Pilone, nella zona del supermercato Famila. Un motorino le è passato accanto e il suo guidatore, un uomo presumibilmente, con il volto nascosto dal casco, le ha strappato la borsa e si è allontanato rapidamente senza che nessuno potesse intervenire in alcun modo. La seconda vittima è una giovane commessa di un negozio del centro cittadino. Dopo l'orario di chiusura del negozio di corso Alfieri in cui lavora, stava rincasando a piedi, tranquilla e del tutto ignara di quanto stava per accadere. Una persona le è arrivata a fianco di corsa e le ha strappato dal braccio la borsa, continuando poi la sua fuga e dileguandosi tra le vie del centro storico. Non c'è stato quasi neppure il tempo di accorgersi del sopraggiungere dello sconosciuto.

In entrambi i casi, il risultato della quanto mai sgradevole esperienza subita è il danno recato dal furto del denaro, dei documenti e degli effetti personali che tutte le donne tengono riposti in borsa, ma anche i conseguenti disagi, come la perdita delle chiavi, magari il telefono e bancomat, documenti da rifare, nel caso non si abbia la fortuna di ritrovare borsa e protafogli. Senza contare un minimo di spavento che ci si trova a dover superare in tali situazioni. Intanto sono subito scattate le ricerche degli autori (o dell'autore, nel caso la mano sia la stessa) dei due scippi da parte delle forze dell'ordine, che in queste ore stanno lavorando alla loro identificazione.

Episodio altrettanto sgradevole e che lascia come conseguenza tanti disagi e un conto molto salato, quello accaduto ad una signora che abita nella zona di corso Alessandria: al mattino si è ritrovata la sua Panda posteggiata nel parcheggio della Coop con tutti i cristalli distrutti. Nessun oggetto da rubare all'interno: un gesto gratuito di vandalismo e inciviltà.

Marta Martiner Testa