L’incidente sabato scorso

Grandissima costernazione nel mondo dell’avvocatura e dello sport astigiano per la scomparsa di Domenico Proscia, avvocato civilista che avrebbe compiuto 48 anni fra qualche settimana.
L’avvocato è deceduto sabato sera all’ospedale svizzero di Berna dove era stato portato in seguito alle gravissime lesioni riportate nella caduta in un crepaccio in quota. E la salma si trova ancora in territorio elvetico in attesa delle pratiche di rimpatrio per i funerali.

Cosa è accaduto

L’incidente è avvenuto intorno alle 13,30 di sabato, come riferito dalla Polizia Cantonale del Vallese sul ghiacciato del Teodulo, nel comprensorio elvetico del Piccolo Cervino.
Sempre secondo la ricostruzione fatta dalla polizia svizzera che ha coordinato i soccorsi, l’avvocato astigiano avrebbe lasciato in snowboard le piste battute per avventurarsi in un fuoripista a 3700 metri di quota.
E’ stato un “ponte di neve” a cedere e a farlo precipitare dentro un crepaccio di una ventina di metri di profondità.
Nonostante i soccorsi siano stati subito attivati, sono risultati particolarmente difficoltosi e ci sono volute tre ore per riuscire a recuperare l’avvocato.
Era ancora in vita, ma i traumi riportati nella caduta e soprattutto le tre ore passate al gelo hanno portato allo stremo la resistenza dell’uomo. E’ stato portato su un elicottero della Air Zermatt prima all’ospedale di Viège e poi, viste le sue condizioni disperate, a quello di Berna dove è stato tentato un intervento chirurgico d’urgenza ma senza successo.

Aperta un’inchiesta

I genitori sono stati avvertiti nella tarda mattinata di domenica e hanno raggiunto l’ospedale di Berna. Il pubblico ministero svizzero ha aperto un’inchiesta sul tragico incidente.
L’avvocato Domenico Proscia era un grandissimo amante dello sport che praticava in molte specialità: corsa in bici, podismo, sci, tennis e una fortissima passione per il calcio. Con un curioso quanto appassionato tifo per la squadra del Real Madrid.

Il ricordo del praticante

«Ma era la montagna la sua grande passione – ricorda David Frenna, praticante avvocato che ha passato un anno e mezzo nello studio con Proscia – E ogni volta che poteva ci andava, d’estate come d’inverno».
Domenico era stimato per il grande garbo con cui ha sempre condotto le sue pratiche.
«Ho imparato tantissimo da lui – prosegue Frenna – L’ultimo suo messaggio risale a venerdì, poco prima che partisse per il week end in montagna. Era felice perchè aveva vinto una causa in Appello e si era offerto per aiutarmi a preparare il mio esame di Stato, segnalandomi sentenze recenti che sarebbero potuto essermi utili».
Domenico Proscia lascia i genitori, «cui era molto legato e verso cui era molto riconoscente» sottolinea ancora il dottor Frenna e una sorella che vive a Londra.

Il cordoglio dei colleghi

«L’intero Foro di Asti è sotto choc per la notizia della tragica e prematura scomparsa dell’avvocato Domenico Proscia, un professionista preparato, cordiale e corretto. Io e i colleghi del Consiglio dell’Ordine ne siamo sinceramente addolorati»: queste le parole di Marco Venturino, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Asti.