Nellambito dellattività avviata dalla Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica, gli accordi di collaborazione con lATC provinciale in tema di edilizia sociale ed i conseguenti
Nellambito dellattività avviata dalla Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica, gli accordi di collaborazione con lATC provinciale in tema di edilizia sociale ed i conseguenti accertamenti esperiti sulla base degli elenchi forniti dalla Commissione assegnazione alloggi edilizia residenziale Pubblica hanno consentito di scoprire altri casi di false autocertificazioni presentate al fine di ottenere indebitamente linserimento nelle graduatorie.
Infatti, la tenenza di Nizza Monferrato e la brigata di Canelli, svolgendo i controlli sui nominativi ricevuti e riguardanti soggetti che avevano dichiarato redditi inesistenti, hanno rilevato due casi di nuclei familiari con introiti, invece, percepiti ed un terzo che, pur abitante in territorio non rientrante fra quelli ammessi, ha indicato la propria residenza in uno dei comuni inclusi nel bando, in modo da ottenere, a scapito di altri, lirregolare inclusione nelle graduatorie. I firmatari dei moduli contenenti i dati non veri sono stati segnalati allautorità giudiziaria per lipotesi penale di falso ideologico.
Le Fiamme Gialle hanno infine comunicato allATC lesito dei controlli, per le conseguenti decisioni di competenza della Commissione. Nei casi in esame, infatti, gli interessati rischiano lesclusione dalla graduatoria o, in caso di alloggio già ricevuto, la decadenza dallassegnazione.
Lattività di controllo svolta dalla Guardia di Finanza vuole evitare che le persone realmente bisognose possano essere danneggiate dai soliti "furbetti".