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Elena Ceste, c'è anche la sensitivaRosemary: è nel raggio di 20 chilometri
Cronaca

Elena Ceste, c'è anche la sensitiva
Rosemary: è nel raggio di 20 chilometri

Il contatto con La nuova provincia risale a giovedì 9 febbraio tramite il canale Facebook e attraverso una delle pagine del nostro sito. Diversi post, concentrati intorno alle 18.30, a firma di Maria

Il contatto con La nuova provincia risale a giovedì 9 febbraio tramite il canale Facebook e attraverso una delle pagine del nostro sito. Diversi post, concentrati intorno alle 18.30, a firma di Maria Rosa Laboragine, conosciuta dal pubblico televisivo come Rosemary la "medium" di Montegrotto Terme. La donna, ospitata anche di recente su Raiuno 1 nel programma "Storie Vere" (ma con alle spalle un libro e altre partecipazioni in tv), racconta di essere una sensitiva e, consultando internet, salta agli occhi l'elevato numero di persone che, non solo la reputano attendibile, ma la ricordano per il caso della scomparsa di una ragazza, avvenuto nel 2010 dopo un lancio col paracadute. Rosemary avrebbe previsto il ritrovamento della giovane pochi giorni prima che ciò avvenisse realmente, finendo al centro dell'attenzione dei media.

La sedicente sensitiva irrompe nella vicenda Ceste fornendo indicazioni su quello che, secondo lei, potrebbe essere successo la mattina in cui si sono perse le sue tracce. Nei post di Rosemary si leggono alcuni "spunti investigativi", anche quelli già presi in considerazione dagli inquirenti, ma non mancano conclusioni che non lascerebbero intravedere un lieto fine della vicenda. Non è nostra intenzione fare del facile sensazionalismo ma il dovere di cronaca ci obbliga a segnalare questa inaspettata new entry nel giallo di Motta. Rosemary, in ogni caso, non risulta essere in contatto con gli inquirenti né essere stata chiamata dai carabinieri (almeno non ancora) in merito a quanto dichiarato. Per capire meglio chi sia Rosemary l'abbiamo rintracciata per chiederle come nascono le visioni di cui parla.

Ci racconta di averle mentre sente parlare in televisione i famigliari delle persone scomparse e di aver avuto quella su Elena durante uno dei servizi mandati in onda nei giorni scorsi. La donna è convinta che Elena «sia stata caricata da qualcuno» (la tesi che continua a ripetere il marito) e che potrebbe non essere più in vita: «Cercatela nel fiume Tanaro, anche se spero di sbagliarmi», aggiunge la sensitiva. In effetti le squadre di ricerca hanno setacciato a lungo il Tanaro ma della donna non sono state trovate tracce, il che potrebbe lasciare sperare che sia invece ancora in vita. L'idea che si è fatta Rosemary confermerebbe quanto ripetuto dal marito in televisione (non si sarebbe allontanata spontaneamente) e il fatto che Elena sia stata presa da qualcuno, anche se non risultano indizi in tal senso dal momento che si indaga su un allontanamento volontario.

La sensitiva, sempre al telefono, non esclude che possa essere stato qualcuno di passaggio a portare via la donna. Qualcuno che potrebbe aver visto Elena aggirarsi per le strade, forse in stato confusionale. Ipotesi, tante ipotesi, nulla di certo, nulla di verificabile ma abbastanza per innescare su internet una serie di commenti sulle visione di Rosemary. In ogni caso la sensitiva di Montegrotto Terme, pur essendosi rivolta al nostro giornale, non sarebbe l'unica medium ad aver preso contatto con gli inquirenti. In caserma sarebbero infatti arrivate altre segnalazioni da presunti veggenti pronti a collaborare per la risoluzione del caso Ceste. Spunti investigativi che, nel rigore delle indagini effettuate, sono stati letti con attenzione senza però avere riscontri concreti con lo stato dei fatti.

Riccardo Santagati

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