Non uno ma ben tre i coltelli a serramanico, di quelli che non si possono portare in giro: li aveva tutti in tasca e sperava di eludere il controllo agli ingressi del Tribunale. Invece il servizio di
Non uno ma ben tre i coltelli a serramanico, di quelli che non si possono portare in giro: li aveva tutti in tasca e sperava di eludere il controllo agli ingressi del Tribunale. Invece il servizio di vigilanza lo ha fatto transitare, come tutto il pubblico che entra a Palazzo di Giustizia, sotto il metal detector che, al suo passaggio, si è messo a suonare insistentemente. Da un successivo controllo con il metal detector "a mano", è risultato che aveva una massiccia presenza di metallo nelle tasche ed è stato costretto a svuotarle. Sono spuntati fuori così i tre coltelli a serramanico che sono stati sequestrati e per lui sono cominciati i guai. Si tratta di un 36enne di Carmagnola, convocato al Tribunale di Asti che da due anni ha accorpato anche il tribunale di Alba, competente per alcuni comuni in provincia di Torino. Dopo la consegna dei coltelli l'uomo è stato identificato e denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e le tre lame, ovviamente, sono state sequestrate.