Brutto episodio a Grana avvenuto nel pomeriggio di giovedì scorso ma del quale si è avuta notizia solo oggi, martedì. “Intorno alle 16 due persone, apparentemente minorenni, si sono introdotte all’interno del nostro palazzo comunale prendendo a calci la porta d’ingresso e distruggendo successivamente anche la porta degli uffici. Hanno rubato poi una piccola somma di denaro”. A parlare è il sindaco del paese Cristiano Gavazza che tiene a far conoscere l’accaduto ai suoi concittadini e rivela che le telecamere di sicurezza hanno inquadrato i due autori del gesto delinquenziale.
“Queste due persone fanno parte di un gruppo già noto – continua Gavazza – che sta nuovamente transitando all’interno del nostro territorio e che provoca quotidianamente disagi sia alla pubblica sicurezza sia al decoro del nostro paese sia al patrimonio comunale”.
L’episodio, già grave di per sé, ha l’aggravante di essere stato commesso ai danni dell’istituzione principale del paese, ovvero il palazzo municipale. “Tutto ciò è la chiara manifestazione di una totale assenza di regole essenziali per essere una società in convivenza civile e diviene una gravissima forma di sfida verso le Istituzioni”, dice il sindaco che, poi, precisa che “le prove sono state prontamente fornite alle forze dell’ordine ed è stata fatta regolare denuncia dei fatti”.
Gavazza tiene a sottolineare che l’amministrazione non esiterà a richiedere l’intervento della Prefettura e di ogni altro tipo di Istituzione in linea con quanto fatto finora. Infine, l’appello ai granesi: “Non abbiate paura di chiamare, al minimo segnale di pericolo, il 112. È l’unico strumento che abbiamo per risolvere il problema e fornire a chi è preposto gli strumenti necessari per poterci aiutare. Un paese di 600 abitanti non può rimanere in balia di un manipolo di persone; tutti noi abbiamo il dovere di cooperare per ripristinare la nostra sicurezza. Insieme dobbiamo difendere il nostro diritto alla tranquillità in modo che altri episodi simili a questo non possano verificarsi”.