L’ex Mutua torna nella disponibilità dell’Asl
E’ finito nel pomeriggio lo sgombero di via Orfanotrofio un tempo sede di uffici, sale visite e sale prenotazioni della Mutua.
Le quattro famiglie con bambini piccoli che ancora occupavano alcuni locali un tempo ambulatori, hanno lasciato spontaneamente l’edificio e da questa sera sono ospiti di due centri di accoglienza di Sessant convenzionati con il Comune di Asti.
Un allontanamento concordato con l’ufficiale giudiziario, le forze dell’ordine e il Comune al quale erano presenti anche alcuni volontari del Coordinamento Asti Est che hanno aiutato nelle operazioni di trasporto di indumenti e suppellettili su mezzi messi a disposizione dall’assessorato ai Servizi Sociali.
Demoliti bagni e vetri per evitare “tentazioni” sul nascere
Nel corso della mattinata, dopo che l’ufficiale giudiziario incaricato ha verificato che tutti i locali fossero vuoti, un’impresa incaricata dall’Asl ha provveduto a demolire tutti i servizi igienici e i vetri delle finestre per rendere la struttura non più “appetibile” ad eventuali altre famiglie in cerca di un tetto e pronte a rioccupare gli spazi.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Rasero: “E’ stata ripristinata la legalità che da anni mancava – ha commentato – Dopo strada Fortino adesso via Orfanotrofio. Occupare abusivamente ad Asti non sarà tollerato”.