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Denunciata per truffa in tabaccheriail giorno prima di partorire
Cronaca

Denunciata per truffa in tabaccheria
il giorno prima di partorire

E' considerata una regina delle truffe la donna astigiana che è riuscita a farsi denunciare dalla Polfer il giorno prima di partorire. Si tratta di Francesca Casali, 33 anni, ultima residenza in

E' considerata una regina delle truffe la donna astigiana che è riuscita a farsi denunciare dalla Polfer il giorno prima di partorire. Si tratta di Francesca Casali, 33 anni, ultima residenza in corso Gramsci prima dello sfratto esecutivo. La donna ha portato a segno un colpo alla tabaccheria della stazione senza pensare che proprio i poliziotti della Ferroviaria avevano sul loro tavolo la sua foto, mandata dalle Questure di mezzo Piemonte perchè ricercata per svariate truffe nei mesi e nelle settimane scorse. Alla tabaccheria della stazione, approfittando anche di un momento di confuzione, si è presentata chiedendo di poter ricaricare una PostePay dicendo che non era sua, ma dandone il numero esatto e il codice fiscale necessario per legge. La commerciante ha registrato la ricarica di 250 euro e, al momento di incassare i contanti per coprire l'operazione, la truffatrice le ha detto di non averli.

Si è offerta di pagare con un'altra carta Poste Pay estratta dalla tasca, ma questo non è previsto dalla procedura. A quel punto ha chiesto alla tabaccaia di potersi allontanare per andare a fare bancomat e pagare in contanti ma la commerciante ha chiesto di poter tenere lì un suo documento fino al ritorno e la donna le ha lasciato la Poste Pay. Accettata dalla tabaccaia che credeva fosse quella appena ricaricata; ma la truffatrice non si è più presentata, la carta lasciata in pegno era vuota e alla tabaccaia non è rimasto altro che rivolgersi alla Polizia Ferroviaria.

Immediato il collegamento con quella giovane donna a fine gravidanza già ricercata per altre truffe simili e il riconoscimento fotografico certo della vittima. A suo carico è partita una denuncia per truffa aggravata. Sempre la Casali era stata arrestata qualche settimana prima dai carabinieri di Costigliole che l'avevano sorpresa in paese evasa dalla sorveglianza speciale che le impediva di lasciare Asti. E sempre a lei è addebitata una truffa da quasi 5 mila euro ad una banca del Novarese dove si è presentata come figlia di un anziano correntista ed è riuscita ad intascare la bella cifra in contanti.

Daniela Peira

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