La Guardia di Finanza di Asti ha individuato e denunciato un cittadino straniero, artigiano e residente in un alloggio di edilizia popolare della città, che ha presentato una falsa autocertificazione
La Guardia di Finanza di Asti ha individuato e denunciato un cittadino straniero, artigiano e residente in un alloggio di edilizia popolare della città, che ha presentato una falsa autocertificazione per ottenere indebitamente lassistenza legale gratuita nellambito di un procedimento penale nel quale è rimasto coinvolto.
Le Fiamme Gialle hanno scoperto che linteressato aveva alterato copia della dichiarazione dei redditi presentata per lanno 2010, allegata allistanza di ammissione al gratuito patrocinio, indicando un reddito inferiore alla soglia massima prevista dalla legge (10mila 628 euro) per accedere a tale beneficio. Luomo aveva conseguito e formalmente dichiarato al fisco redditi per 53mila 585 euro mentre la copia della dichiarazione esibita al tribunale conteneva un importo ridotto a 5mila 585 euro.
Per tale motivo, il "falso povero" è stato segnalato per le ipotesi penali di falso ideologico e truffa aggravata. Lattività di controllo della Guardia di Finanza nel settore in esame vuole infatti evitare che i fondi pubblici stanziati per sostenere le spese di giustizia nei confronti dei meno abbienti possano essere illecitamente fruiti da chi non possiede i requisiti.