Era nell’aria da giorni ed è arrivata poco fa la notizia dell’arresto di Paolo Riccone, l’uomo di Incisa Scapaccino che ha ucciso a coltellate la compagna, Floriana Floris martedì della scorsa settimana e ha poi vissuto due giorni nella stessa casa tentando di suicidarsi.
La notifica dell’arresto è stata eseguita dai carabinieri delReparto Operativo di Asti i quali hanno lavorato al caso con i colleghi della Compagnia di Canelli.
Riccone, che era stato trovato in forte stato confusionale in camera da letto all’arrivo dei carabinieri, in un primo tempo aveva negato di essere l’autore dell’omicidio della compagna. Era stato soccorso e portato in ospedale dove i medici, dopo averlo sottoposto a lavanda gastrica, lo avevano sedato.
Al suo risveglio la confessione davanti al pm Guerra della Procura di Alessandria.
Ora l’arresto con piantonamento in ospedale fino alle sue dimissioni che precederanno il suo trasferimento in carcere.
