Fiori darancio al Castello di Moasca e direttamente dalla Cina. Venerdì sera dodici coppie provenienti da Shangai hanno festeggiato il proprio matrimonio sotto le torri medievali del maniero e
Fiori darancio al Castello di Moasca e direttamente dalla Cina. Venerdì sera dodici coppie provenienti da Shangai hanno festeggiato il proprio matrimonio sotto le torri medievali del maniero e circondati dagli incanti delle colline Unesco al tramonto. I giovani sposi, tutti impiegati di banca, assicurazione o manager di multinazionali, si erano uniti per la vita con rito civile presso il Padiglione China Corporate dellExpo di Milano, nel pomeriggio, al cospetto del console del loro Paese. A brindare con gli sposi anche i vertici del Consorzio dellAsti, che ha firmato levento al Castello di Moasca.
Alle giovani coppie e ai loro accompagnatori è stato infatti offerto prima un calice e poi una bottiglia di Spumante DOCG. «Il Consorzio dellAsti in Cina sta portando avanti lOperazione Lady Asti che ha già coinvolto decine di migliaia di giovani impegnati in una gara canora che ha avuto grande successo sui social media. Ora puntiamo ad introdurci nel mondo dei matrimoni» spiega il Direttore Giorgio Bosticco. Daltronde il mercato ha delle potenzialità enormi se si considera che in Cina, ogni anno, vengono celebrati in media un milione di matrimoni. Il nostro paese poi vanta unattrattiva unica per le giovani coppie.
«Poterci sposare in Italia e passare qui la luna di miele è il coronamento del nostro sogno damore spiega una coppia, 26 anni lei e 29 lui, entrambi impiegati in una banca governativa questo è il nostro primo viaggio allestero. Come prima scelta quasi tutti in Cina optano per lItalia. Siete una meta ambita». I giovani hanno già trascorso una settimana nel nostro Paese, visitando Milano, Venezia, Bologna, la Riviera Romagnola e infine le colline di Langhe, Roero e Monferrato. A breve faranno ritorno a casa.