Lunedì gli agenti del Corpo forestale, transitando in corso Alessandria durante un regolare servizio di controllo, hanno notato una colonna di fumo nero levarsi dalla zona. Sul posto una donna era
Lunedì gli agenti del Corpo forestale, transitando in corso Alessandria durante un regolare servizio di controllo, hanno notato una colonna di fumo nero levarsi dalla zona. Sul posto una donna era intenta ad alimentare un rogo di rifiuti di vario tipo e di diverso materiale, inclusi un divano, un frigorifero e componenti elettriche. L'intervento della Forestale ha fatto sì che le fiamme venissero spente dagli stessi abitanti del campo rom e dalla donna denunciata grazie alla presenza di un punto d'acqua prossimo al rogo. Scongiurato quindi l'intervento dei Vigili del Fuoco.
I roghi come questo rappresentano una delle criticità connesse al cumulo di rifiuti riversati davanti al campo, vera discarica a cielo aperto. Il fuoco, nei casi come questo, viene usato come strumento per disfarsi in modo rapido di scarti abbandonati e accumulati nell'area, in spregio della qualità dell'aria, che ne riceve i fumi, e alla legge vigente. A seguito delle recenti modifiche della normativa ambientale, infatti, la combustione illecita viene ritenuta reato ben più grave rispetto al semplice smaltimento.