I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Asti hanno arrestato per furto aggravato un marocchino 25enne, già noto alle forze dell'ordine e senza fissa dimora. Un paio di
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Asti hanno arrestato per furto aggravato un marocchino 25enne, già noto alle forze dell'ordine e senza fissa dimora. Un paio di notti fa i militari sono stati allertati da una telefonata giunta al 112, in cui un residente di via Testa segnalava la presenza di persone intente a forzare una Mercedes in sosta. Immediatamente intervenuti sul posto, i carabinieri hanno sorpreso due uomini mentre stavano rovistando all'interno dell'auto. Questi, alla vista della "gazzella", si sono dati alla fuga a piedi tra le vie della zona.
Uno dei due è però stato rintracciato in via Zangrandi, dove è stato arrestato. Dalla successiva perquisizione personale dell'arrestato, i militari hanno rinvenuto un coltello multiuso, che gli investigatori ritengono potrebbe essere stato impiegato come arnese per forzare la serratura della vettura, ed un paio di occhiali di marca "Gucci", riconosciuti dal proprietario al quale, dopo le formalità di rito, sono stati restituiti.
Due astigiani sono poi stati denunciati dai carabinieri di Asti. Nei guai per resistenza a pubblico ufficiale e per essere sul territorio nazionale sprovvisto del permesso di soggiorno è finito un tunisino 39enne: ad un controllo in corso Gramsci l'uomo ha tentato di darsi alla fuga, venendo però subito inseguito e bloccato dai carabinieri, non prima di aver opposto resistenza. E' stato invece denunciato per possesso ingiustificato di oggetti da offesa e di strumenti da effrazione un italiano 35enne. Dalla perquisizione personale effettuata, i militari avrebbero rinvenuto un coltello multiuso che non è consentito portare con sé ed un set di cacciaviti con punte intercambiabili.