Si pone a metà classifica la posizione della provincia di Asti nel campo delle frodi creditizie e dei furti di identità rilevati dall'Osservatorio Crif in Piemonte. I dati sono riferiti al primo
Si pone a metà classifica la posizione della provincia di Asti nel campo delle frodi creditizie e dei furti di identità rilevati dall'Osservatorio Crif in Piemonte. I dati sono riferiti al primo semestre 2015 e Asti ha registrato 26 casi contro i 44 di Alessandria, 17 di Biella, 44 di Cuneo, 40 di Novara, 10 del Vco, 20 del Vercellese e i 264 di Torino. I ladri di identità si appropriano di dati personali e finanziari altrui per utilizzarli nella richiesta di mutui e prestiti e nell'acquisto di beni con finanziamenti che poi, ovviamente, non hanno alcuna intenzione di rimborsare. E' proprio l'acquisto a rate, che avviene presso un punto vendita o una catena di distribuzione, a fare la parte del leone nella tipologia di uso dei dati personali rubati.