Ennesimo furto scoperto nella zona industriale di Asti, in via del Lavoro, nella sede della De.Car2 srl, lazienda leader nel mondo nella commercializzazione di giocattoli e peluches. I malviventi,
Ennesimo furto scoperto nella zona industriale di Asti, in via del Lavoro, nella sede della De.Car2 srl, lazienda leader nel mondo nella commercializzazione di giocattoli e peluches. I malviventi, secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, avrebbero agito qualche notte addietro, probabilmente dopo aver tentato un altro colpo in uno dei capannoni vicini. «Ci siamo accorti per caso che qualcuno aveva scavalcato il muretto di recinzione – commenta Davide Carbone, contitolare della ditta – Poi abbiamo trovato molti giocattoli buttati per terra e scoperto, così, di essere stati derubati».
I ladri non sono però entrati allinterno del magazzino principale né negli uffici, tutti accuratamente allarmati, ma si sono impossessati solo dei giocattoli lasciati in una zona esterna al capannone. Impossibile dire con esattezza quando sia avvenuto il furto o quantificare lesatto ammontare dei danni che verrà calcolato nei prossimi giorni. I titolari di De.Car2 hanno formalizzato la denuncia in questura che è stata seguita da un accertamento sul posto, effettuato dagli stessi poliziotti, in cerca di prove utili alle indagini. Quello del De.Car2 è solo lultimo episodio nella zona industriale di Asti. Molti imprenditori hanno già denunciano colpi, più o meno consistenti, ai danni delle loro aziende, chiedendo una maggiore presenza delle forze dellordine, soprattutto di notte.
I carabinieri di Asti hanno invece arrestato per furto aggravato continuato un 28enne albanese senza fissa dimora. Larresto è avvenuto nel centro commerciale del Borgo dove luomo si aggirava con fare sospetto. A seguito di una perquisizione personale i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro una tronchesina, rubata poco prima, un giubbotto in eco pelle, ed infine una maglia, anchessa provento di furto. La merce è stata restituita ai legittimi proprietari.
Riccardo Santagati