L’anno comincia con due omicidi, mentre i truffatori non danno tregua alle proprie vittime, quasi sempre anziane. In cronaca nera da registrare anche il drammatico agguato ad Isola e l’uxoricidio a Vercelli. Incidente mortale sulla strada del lavoro

Un omicidio per strada, un’esecuzione in piena regola. L’agguato nel momento in cui usciva da casa, in corso Generale Volpini ad Isola, di sera, e stava per salire sulla sua auto: due colpi di fucile, poi un terzo mentre tentava di sfuggire al suo assassino. Così è stato ucciso Luigi Di Gianni, “Gino”, 53enne originario della provincia di Foggia, ma ad Asti da tanti anni, titolare del night “Odeon privé” di Strevi, nell’Acquese. È l’episodio che in modo più cruento ha segnato la mappa dei crimini nell’Astigiano nel mese di gennaio. Insieme al delitto di cui si è dichiarato responsabile un 58enne di Calliano, avvenuto a Vercelli, nei pressi della stazione ferroviaria: con quattro colpi di pistola ha ucciso l’ex moglie, una donna albanese di 47 anni, e si è poi presentato ai carabinieri di Asti per confessare l’uxoricidio. Le armi sono state impugnate anche per compiere diverse rapine, durante il mese appena trascorso. L’ultima nemmeno una settimana fa, quando una banda di quattro uomini, incappucciati e armati di pistola e coltello, hanno dato l’assalto, in piena mattina, ad una villa di Montafia.

I rapinatori hanno atteso che il giardiniere facesse ingresso dal cancello per aprirsi la via: pensavano di trovare i proprietari di casa, ma nell’abitazione si trovavano solo i custodi. Hanno rovistato ovunque e se ne sono poi andati con circa 100 euro, dopo aver legato il giardiniere e la domestica per impedire loro di dare subito l’allarme. Rapine anche in due bar della provincia. Prima al Bar Stella di Isola, che si trova sulla statale Asti-Alba, al confine con Motta di Costigliole: per quella rapina i carabinieri di Alba e Bra hanno arrestato il presunto responsabile, un giovane dell’Albese, padre di tre figli piccoli, ribattezzato “Lupo solitario”. Poi la rapina al Bar Rondò di San Damiano, dove il rapinatore si è fatto aprire le cassette dei videopoker, fuggendo con 4 mila euro. Rapine messe a segno anche per strada. Un uomo di 75 anni di Cocconato, mentre percorreva la Asti-Chivasso, è stato indotto a fermarsi da una donna che ha simulato un guasto all’auto.

All’improvviso sono sbucati alle sue spalle due uomini con il volto coperto da una sciarpa e con una pistola in pugno, che lo hanno derubato di 125 euro. Rapinata per strada anche una donna romena di 45 anni: era appena uscita di casa e in corso alla Vittoria è stata aggredita da uno sconosciuto, che le ha spruzzato in faccia dello spray urticante al peperoncino. Le hanno rubato la borsa con i 300 euro che erano custoditi all’interno. E poi truffe agli anziani, tanti episodi anche in questo ultimo mese. In azione i falsi tecnici dell’acquedotto nell’abitazione di una pensionata di 76 anni che vive nella zona nord di Asti: un uomo, con indosso una pettorina gialla da operaio, ha impiegato il trucco del “rilevatore elettronico” per indurre la signora a riporre in un sacchetto tutti i gioielli e il denaro, riuscendo così a portarsi via preziosi e 150 euro. Così è successo anche ad un’anziana di 90 anni nella zona di corso Savona: al suo rientro, dopo aver fatto spesa al mercato, si è trovata un uomo ad attenderla sul pianerottolo, che è riuscito a derubarla di 6 mila euro e gioielli.

400 euro sono stati invece rubati ad una 88enne che abita nella zona di viale Corridoni da due uomini che si sono presentati raccontando che dovevano sostituire i bidoni della spazzatura. Finti operai hanno colpito anche a Rocchetta Tanaro e Isola.  Poche notti fa una “spaccata” al “Mercatopoli” di corso Alessandria, dove un furgone è stato usato per sfondare cancello e portone (la polizia ha ritrovato il furgone in un campo nomadi e denunciato una donna per favoreggiamento). “Spaccata” anche al Bar “Aurora” di viale Partigiani, per forzare i videopoker (bottino 700 euro). Furti negli alloggi, in città e nei paesi. Ma si rubano anche generi alimentari nei supermercati. E oggetti sulle automobili: una notte di razzie (con un arresto da parte dei carabinieri) nella zona di via Brofferio, via Solaro, corso Einaudi, piazza Campo del Palio, piazza Statuto. Casi anche in via Carducci. Caccia anche al rame: nuova intrusione all’ex “Dì per dì” di via Sant’Evasio e visite all’area ecologica di Costigliole e alla cantina sociale di Castelnuovo Belbo. Sulle strade dell’Astigiano, a gennaio, anche un incidente mortale: a Baldichieri, sulla statale tra Asti e Villanova ha perso la vita in un frontale contro un furgone, Florin Nichitean, romeno di 21 anni che viveva ad Asti.

Marta Martiner Testa