Un arresto da parte della Squadra mobile della polizia per le due rapine ai danni di giovanissimi avvenute nella notte tra sabato e domenica in centro città, nella zona di via Cavour. Il giorno dopo,
Un arresto da parte della Squadra mobile della polizia per le due rapine ai danni di giovanissimi avvenute nella notte tra sabato e domenica in centro città, nella zona di via Cavour. Il giorno dopo, gli investigatori della sezione antirapine hanno fermato un marocchino di 22 anni, Reda Atya, residente ad Asti, disoccupato, il cui nome era già conosciuto alle forze dellordine.
Quattro giovani, tra i 17 e i 20 anni, avevano subito domenica notte, in due differenti episodi, tra l1,30 e le 2, due rapine messe a segno in modo violento da un uomo armato di bomboletta di spray urticante e coltello. Uno dei giovani è stato anche raggiunto da una coltellata al petto, che solo per fortuna e per la sua prontezza nel ritrarsi lo ha ferito in modo superficiale. Il sovrintendente Luca Lamberti ha illustrato ieri il lavoro di indagine che ha portato allarresto del marocchino, per rapina e tentato omicidio. Gli inquirenti per identificarlo si sono basati sulla descrizione fornita da testimoni e foto segnaletiche: Atya è stato bloccato in un bar di corso Casale, zona in cui non risiede ma che frequenterebbe abitualmente.
La Polizia ha inoltre sequestrato indumenti nella sua abitazione, ma non sono stati trovati la bomboletta spray, il coltello e neppure i tre telefoni che ha sottratto ai giovani, insieme a qualche decina di euro. «Un risultato importante, per la pericolosità del rapinatore che ha agito laltra notte sottolinea il capo della Mobile Carmine Bagno Non è stato neppure facile individuarlo: una serie di appostamenti ha consentito di fermarlo nella zona di corso Casale».
Marta Martiner Testa