E le previsioni per i prossimi giorni, in fatto di temperature, non fanno sperare nulla di buono.
Una pessima condizione meteo quella che si è verificata nel lungo ponte pasquale. Da una parte un anticipo di estate con grandinate molto precoci in alcune zone dell’Astigiano e dall’altro il brusco calo delle temperature con brinate tardive che hanno duramente colpito i germogli di vite ma anche degli alberi da frutto.
«E’ stata come una doccia gelata – commenta Antonio Bagnulo, responsabile del servizio di assistenza tecnica Coldiretti Asti – una tremenda tramontana, con aria artica che non ha dato tempo alle piante di difendersi». Oltre alla vite, dunque, la brinata ha colpito anche i frutteti e gli ortaggi e in qualche caso sono stati danneggiate anche le piantine sotto le serre, non solo quelle in pieno campo. Se i tunnel non erano stati riscaldati o coperti da un telo aggiuntivo, il freddo è passato anche sotto il semplice strato singolo di nylon.
E le previsioni per i prossimi giorni, in fatto di temperature, non fanno sperare nulla di buono.
Mentre si gela, si contano i danni della prima grandinata, quella di sabato, che ha colpito nei comuni di Castagnole Lanze, Coazzolo, San Martino Alfieri e Villafranca.
Anche in questo caso i danni maggiori si sono registrati sui vigneti e sui frutteti.
Tutto questo si abbatte su campi già martoriati dall’alluvione di novembre scorso e provati da un inverno fra i più siccitosi degli ultimi anni.