Alloggi e un negozio per il valore complessivo di circa un milione di euro sono stati sequestrati in questi giorni dalla Guardia di Finanza di Asti a seguito degli accertamenti su una maxi cartella di
Alloggi e un negozio per il valore complessivo di circa un milione di euro sono stati sequestrati in questi giorni dalla Guardia di Finanza di Asti a seguito degli accertamenti su una maxi cartella di Equitalia di 6 milioni di euro. Si tratta del conto finale a carico di un noto imprenditore cittadino per un fallimento che risale a molti anni fa ma che non aveva ancora concluso il suo iter in fatto di conteggi e di debiti nei confronti soprattutto dellErario.
La cartella, infatti, riguardava le somme evase e lievitate negli anni per gli interessi, le more e tutte le altre spese applicate. Limprenditore, quando ha ricevuto la cartella esattoriale, ha pensato di spogliarsi della proprietà di tutti gli immobili in suo possesso intestandoli alla figlia che vive e lavora allestero, in un Paese dellUnione Europea.
Un passaggio che non è passato ovviamente inosservato ai militari del Nucleo di Polizia Tributaria che hanno indagato su questo suo tentativo di bloccare o rendere comunque inefficace la procedura di riscossione da parte dello Stato e hanno riferito alla Procura. Ne è scaturita una denuncia per sottrazione fraudolenta di beni destinati al pagamento delle imposte ed è stato disposto il sequestro dei beni immobiliari sui quali gravava il vincolo di destinazione verso la figlia ritenuto non valido.