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Cronaca
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Guardia di Finanza e Pnrr: in un anno fatti 81 controlli e denunciate 50 persone

Il bilancio di 12 mesi di attività e consegna di encomi e riconoscimenti.

La vigilanza sui progetti e gli investimenti finanziati con i fondi del Pnrr è rimasta una priorità nell’attività dell’ultimo anno della Guardia di Finanza di Asti.

I risultati sono stati dettagliati nel corso della Festa del Corpo che si è tenuta ieri sera nel cortile del Comando provinciale di via Arò.

Gli accertamenti fatti sono stati 81 in totale e di questi, 20 solo in materia di green economy. A fronte dei controlli su spettanze a cittadini e imprese dei crediti di imposta, contributi e finanziamenti, sono state 49 le persone denunciate per irregolarità. Altri tre sono stati denunciati per appalti in opere sempre finanziate dal Pnrr per un valore che supera i 700 mila euro.

Anche il mondo dell’agricoltura non è esente dai controlli sulla spesa pubblica, in questo caso della Comunità europea atraverso la Pac: 28 controlli hanno portato ad accertare frodi per oltre mezzo milione di euro con la denuncia di 6 persone.

Sempre di fondi pubblici si parla nei controlli riguardanti il reddito di cittadinanza e le nuove misure di inclusione e supporto per la formazione del lavoro: 480 mila euro di contributi illeciti e 50 persone denunciate.

E poi la denuncia alla Corte dei Conti di spese pubbliche sospette per un totale di 11 milioni di euro.

Più in generale, se si contano tutti i controlli eseguiti dalle Fiamme Gialle, sono stati 2600 gli interventi operativi che hanno dato origine  180 indagini, alla denuncia di 323 persone e all’arresto di 6. Importante anche il conto finale dei crediti fiscali sequestrati che superano i 300 milioni di euro con confisca di patrimoni per oltre 23 milioni di euro.

Senza dimenticare la lotta all’evasione fiscale, fra le attività che più contraddistinguono l’operato della Guardia di Finanza: negli ultimi 12 mesi sono stati individuati 46 evasori totali e identificati poco meno di 200 lavoratori in nero.

Ben presenti, purtroppo, anche i reati legati ai flussi finanziari sospetti.

Sul fronte antiriciclaggio sono stati fatti 165 controlli con la denuncia di 23 persone  e la confisca di oltre 4 milioni di euro. Sul fronte di usura ed estorsione sono state eseguite confische per 8 milioni e 200 mila euro.

Mentre altri 15 milioni sono stati confiscati dopo aver provato fittizie intestazioni di beni nell’ambito di indagini sulla criminalità organizzata.

Premi ai finanzieri che si sono distinti

Come ogni anno la Festa della Guardia di Finanza è stata anche l’occasione per consegnare ricompense morali di vario genere al personale che si è distinto nel suo operato.

Encomio è stato concesso al maresciallo capo Eduardo D’Ovidio, al maresciallo Giuliano De Matteis e al brigadiere capo Danilo Dalmazzo per l’indagine su un pluripregiudicato astigiano accusato di traffico di droga e detenzione abusiva di armi.

Consegnati anche elogi all’appuntato scelto Mario Iguera e al luogotenente Michele Del Monte per lo svolgimento dei loro incarichi rispettivamente in seno alla polizia giudiziaria della Procura e come capo pattuglia.

Infine il riconoscimento del Comandante regionale generale Giovanni Avitabile nei confronti del maresciallo Giuseppe Auriemma e del vice brigadiere Giuseppe Pellitteri per un’operazione su strada che aveva portato al sequestro complessivo di circa un etto e mezzo di marijuana, contanti e gioielli di pregio.

(Fotoservizio Ago)

 

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