Lavevano già avvisata in precedenza, ma lei, imperterrita, ha continuato a tenere aperta lattività convinta di essere nel giusto. E stata poi la Guardia di Finanza insieme al personale
Lavevano già avvisata in precedenza, ma lei, imperterrita, ha continuato a tenere aperta lattività convinta di essere nel giusto. E stata poi la Guardia di Finanza insieme al personale della Polizia amministrativa della Questura di Asti a denunciare alla Procura la titolare di unagenzia illegale di raccolta di scommesse operante in città ed affiliata ad un noto bookmaker europeo. Lattività era esercitata senza la necessaria licenza di polizia rilasciata dal Questore e non era neppure in possesso della concessione del Ministero dellEconomia e delle Finanze.
Nel corso dellintervento congiunto di Finanza e Polizia, sono stati sequestrati nel centro scommesse illegale due computer e altrettante stampanti utilizzati per la raccolta della giocata. La donna è stata denunciata anche per un altro reato: durante il controllo, è stato trovato un borsone contenente un giubbotto e due borse recanti marchi contraffatti che la titolare ha detto di aver tenuto in custodia dalla sera prima per conto di un conoscente. Guai anche per il giocatore straniero che stava consultando i pronostici allingresso delle forze dellordine: controllato, risultava clandestino.