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«Ho visto Elena Ceste,era su un autobus a Torino»
Cronaca

«Ho visto Elena Ceste,
era su un autobus a Torino»

È il primo avvistamento di Elena Ceste di cui si ha notizia, ad oltre un mese dalla sua scomparsa. Una signora di Torino, con una telefonata alla trasmissione "Quarto grado" di venerdì

È il primo avvistamento di Elena Ceste di cui si ha notizia, ad oltre un mese dalla sua scomparsa. Una signora di Torino, con una telefonata alla trasmissione "Quarto grado" di venerdì sera, ha raccontato di aver visto lo scorso 25 febbraio una donna che sarebbe, a suo dire, la mamma di Motta di Costigliole, sparita dalla sua casa il 24 gennaio scorso. «L'ho vista sull'autobus numero 50, in via degli Abeti, nella zona Falchera di Torino. L'ho riconosciuta dalla fotografia, mi sembrava un po' frastornata e le ho chiesto se aveva bisogno di aiuto ?- ha raccontato la donna in tv -? Le ho chiesto se dovevo chiamare qualcuno a casa e mi ha risposto di no. Mi ha anche detto: "Faccio solo una commissione e poi torno". Le ho domandato anche il suo nome: mi ha risposto "Elena"».

La signora ha poi parlato anche con Morena Deidda, un'ex compagna di classe di Elena Ceste: «Mi ha spiegato che ha visto per la prima volta la sua foto proprio in occasione della puntata di venerdì di "Quarto grado", che non sapeva la stessero cercando. Si dice sicura che fosse lei e che l'ha vista di mattino, in ordine, ben vestita e ben pettinata. Ha pensato che vivesse in zona, avendole la donna risposto che rientrava subito dopo aver fatto una commissione. La signora ha poi incontrato e raccontato tutto anche ai genitori di Elena».

«In effetti la zona di Falchera non è distante da quella in cui vivono i genitori», aggiunge l'amica Morena, con cui avevamo parlato nei giorni scorsi e che è stata ospite venerdì a "Quarto grado" insieme ad un'altra ex compagna di classe di Elena Ceste. Sulla segnalazione arrivata da Torino stanno facendo verifiche i carabinieri di Asti che fin dall'inizio indagano sulla misteriosa sparizione della donna: poche possibilità ci sarebbero di avere qualche conferma dalle immagini registrate dalle telecamere dei bus, conservate solo per alcuni giorni. Una segnalazione che riaccende le speranze, anche se ovviamente è tutta da verificare. Elena si troverebbe a Torino, la città in cui è nata e in cui ha vissuto la sua giovinezza, fino al momento del matrimonio che l'ha portata prima in Campania e poi di nuovo in Piemonte, a Govone e infine nell'Astigiano?

C'è grande attenzione intorno alla vicenda, seguita da diverse trasmissioni delle tv nazionali. Anche su Facebook numerose le "condivisioni" di video e articoli. E, grazie all'iniziativa di Morena Deidda è stato aperto anche un "gruppo" su Facebook, "Ritroviamo Elena Ceste", nella speranza di coinvolgere più persone possibile al fine di riuscire a rintracciare la donna. «Stiamo anche pensando di organizzare a Costigliole una fiaccolata per Elena», aggiunge Morena. In questi giorni giunge un'altra notizia in merito all'attività investigativa da parte dei carabinieri: si sta indagando anche nella direzione di un'ipotesi di «istigazione al suicidio». Intanto un lutto ha colpito in questi giorni la famiglia del marito della donna: è mancata la mamma e l'uomo è tornato al paese di origine, Sant'Egidio, in provincia di Salerno, dove vive la maggior parte dei suoi numerosi fratelli.

Marta Martiner Testa

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