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Cronaca

I carabinieri hanno un nuovo comandante
«Daremo risposte concrete alla gente»

Ha preso servizio presso la caserma dei carabinieri di Asti il nuovo comandante Bernardino Vagnoni, di 54 anni, che sostituisce l’ex comandante Fabio Federici che da circa una decina di giorni ha

Ha preso servizio presso la caserma dei carabinieri di Asti il nuovo comandante Bernardino Vagnoni, di 54 anni, che sostituisce l’ex comandante Fabio Federici che da circa una decina di giorni ha lasciato il comando astigiano. Il nuovo responsabile degli uomini dell’arma arriva da Torino, dove è stato vice comandante provinciale e prima ancora comandante del Radiomobile e comandante della Compagnia di Moncalieri. E’ sposato da 25 anni e ha tre figlie. “Amo il lavoro che faccio e cerco di farlo al meglio – ha detto il neo comandante all’incontro con i giornalisti – Ad Asti le occasioni di lavoro certo non mancano. Sto analizzando il fenomeno dei furti e cercheremo di implementare il servizio. Per far questo abbiamo bisogno dell’aiuto dei cittadini. Cercheremo di dare delle risposte”.

Con fare deciso e sicuro il nuovo comandante ha parlato anche della prima impressione avuto della città di Asti. “Una città che risente delle problematiche di carattere economico – ha affermato Bernardino Vagnoni – La zona di corso Alessandria non è molto accogliente, in particolare per quanti entrano in città. C’è quella zona industriale un po’ decadente. In compenso ho incontrato della bella gente, delle belle persone e penso che potremo fare un bel lavoro.” La sua intenzione è quella di affrontare fin da subito il problema dei furti in abitazione, visto che considera la casa “sacra e inviolabile”. Per piccolo che sia il furto, chi lo subisce ha un danno considerevole, anche sotto il profilo psicologico. “Il nostro compito è quello di dare risposte concrete alla gente – ha concluso il nuovo comandante – ed è quello che cercheremo di fare. Acchiappare i ladri è il nostro mestiere”. Ad Asti ha già incontrato il sindaco, ha fatto visita in Prefettura ed ora incontrerà anche i responsabili delle varie stazioni periferiche dell’Arma.

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