Si fa sempre più strada l’ipotesi già contemplata in un primo momento dagli inquirenti del malore come causa dell’incidente in autostrada che ieri è costato la vita a Mauro Porrino,  camionista 60enne di Montegrosso, residente in via Nalbissano.

A darne conferma, fra le lacrime, è la compagna di vita, Daria Yoita, che doveva incontrarsi con lui, ieri, per fare insieme una commissione per un regalo.

«Mauro era un camionista in proprio e nonostante noi abitiamo a Montegrosso, parcheggiava sempre il mezzo su un piazzale ad Alessandria per poter essere più comodo a raggiungere il porto di Genova, dove aveva il maggior numero di carichi per trasporti verso il Piemonte e la Lombardia».

Ieri aveva delle consegne da fare in alcuni importanti centri commerciali di Alessandria ma ha accusato un forte malessere.

«Mi ha telefonato dicendomi che non si sentiva bene – ricorda Daria – e ha dato la colpa ad un colpo di freddo preso in un ufficio con l’aria condizionata molto alta dove era andato per consegnare gli ordini. Ci siamo sentiti l’ultima volta intorno alle 10,30 e lui mi ha detto che stava così male che si sarebbe steso un po’ nella cuccetta in cabina per riprendersi. A quel punto gli ho detto che sarei partita da casa, da Montegrosso e l’avrei raggiunto al solito posto dove parcheggiava il camion per recuperarlo e portarlo in ospedale a farsi visitare. E così ho fatto».

La donna ha raggiunto il luogo dell’appuntamento ma Mauro non arrivava. Ha aspettato a lungo, ha telefonato più volte, ha anche contattato dei suoi colleghi ed amici, ma di lui nessuna notizia.

«E’ stato mio figlio a darmi la notizia. Aveva insistentemente telefonato a Mauro e ad un certo punto gli ha risposto un agente della polizia stradale che gli ha dato la notizia dell’incidente e gli ha detto che non era sopravvissuto».

Mauro Porrino oltre a Daria lascia un figlio, Erik, di 36 anni, dipendente del Comune di Felizzano.

«Una vera tragedia, non riesco a rendermene ancora conto – prosegue fra le lacrime Daria – era un uomo buono, grande lavoratore, sempre disponibile e generoso con tutti. Perchè gli è capitato questo? Non se lo meritava».

Venerdì sera alle 21 verrà recitato il rosario nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Montegrosso; la stessa chiesa ospiterà il funerale sabato alle 15.