Una delle realtà che si occupa di magia ad Asti è il Club magico astigiano, guidato dal mago Wilman, alias Giovanni Valpreda, che può contare su una lunga carriera, attraverso diverse esperienze,

Una delle realtà che si occupa di magia ad Asti è il Club magico astigiano, guidato dal mago Wilman, alias Giovanni Valpreda, che può contare su una lunga carriera, attraverso diverse esperienze, anche in zone difficili come la Bosnia e che mira a trasmettere questa passione, utile a fare vivere meglio le altre persone. Una realtà, quella del Club astigiano, fondata nel 2004, che, con i suoi "portatori sani di sorriso," si propone una serie di importanti iniziative. Da settembre (a partire dal terzo mercoledì di questo mese e di quelli successivi), verrà presentato di sera un corso nel teatro della parrocchia di San Paolo.

La magia sarà ancora protagonista con il Club astigiano a novembre: previsti infatti spettacoli al Circolo Giraudi, accompagnati da altre forme d'intrattenimento. Nello specifico, il corso proposto, di primo livello, è composto da una serie di sessioni e di "Routine" ovvero la presentazione di uno o più effetti, legati in modo da creare un vero evento magico. Al termine del corso, composto da cinque sessioni comuni e incontri personalizzati, è previsto un saggio all'interno di un evento del Club. Tale saggio viene considerato un momento fondamentale per comprendere quelle che sono le diverse aspirazioni dei partecipanti e necessario per permettere un primo confronto con il pubblico. Un'occasione per avvicinarsi alla magia, che non pone grossi limiti d'età: a partire dagli 11 anni tutti possono partecipare, anche insegnanti e animatori. Come ricorda Valpreda, «non spieghiamo dei trucchi, ma facciamo dei maghi».

Impossibile non ricordare alcuni dei successi di questi maghi "artigiani", così si definiscono, per la loro dedizione e passione, come l'essere riusciti a portare ad Asti artisti del livello di Arturo Brachetti , Norbert Ferrè e molti altri sia italiani sia provenienti da diverse parti del mondo. La magia, infatti, come "mezzo attraverso cui far nascere il sorriso sulle labbra e nel cuore di chi guarda," è in grado di superare anche le barriere linguistiche. Non solo. La magia diverte, non ha bisogno di parole e soprattutto fa sognare. Infatti, gli spettacoli proposti dal Club, come previsto dello Statuto, sono legati a varie iniziative di solidarietà, come il supporto scolastico in diverse parti del mondo.

d.b.