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Il cognato di Elena Ceste: «La donnadel filmato? Non mi sembra lei»
Cronaca

Il cognato di Elena Ceste: «La donna
del filmato? Non mi sembra lei»

Potrebbe essere a Torino Elena Ceste? E' la città in cui è nata e in cui è cresciuta. Ha conosciuto il marito proprio sull'autobus che prendeva per andare al lavoro. Michele Buoninconti,

Potrebbe essere a Torino Elena Ceste? E' la città in cui è nata e in cui è cresciuta. Ha conosciuto il marito proprio sull'autobus che prendeva per andare al lavoro. Michele Buoninconti, prima di diventare vigile del fuoco (è in servizio ad Alba), faceva l'autista degli autobus. E proprio al bus numero 50 della Falchera di Torino e al tram numero 4 si riferiscono due dei presunti avvistamenti della mamma di Motta di Costigliole scomparsa da casa il 24 gennaio scorso. Persone che raccontano di aver riconosciuto Elena in una donna incontrata su quei mezzi pubblici.

Gli inquirenti hanno verificato una registrazione delle telecamere della linea 4 della metropolitana leggera e l'hanno mostrata alla famiglia. «Abbiamo tutti noi guardato con attenzione quei fotogrammi e devo dire che non siamo convinti sia Elena la donna nel filmato: diverso il modo di camminare e di muoversi -? ci spiega da Torino Danilo Pacelli, cognato di Elena, che fin dai primi giorni si è reso disponibile a far da portavoce alla famiglia ?- Ho incontrato nei giorni scorsi anche la signora Giovanna, che si dice sicura di aver incontrato Elena sul 50: devo dire che la sua testimonianza mi sembra credibile. Ovviamente speriamo e seguiamo con attenzione ogni segnalazione che ci viene fatta». Domenica invece, in paese, abbiamo incontrato anche Michele, il marito di Elena: c'era la festa di Carnevale a Costigliole ed ha accompagnato i suoi figli in un pomeriggio con gli amici e i compagni di scuola, assicurando loro una parvenza di "normalità".

Gli chiediamo che idea si è fatto degli avvistamenti a Torino: «Sono un po' scettico, non credo stia vivendo a Torino, mettendo da parte la sua famiglia», ci dice Michele, aggiungendo come non ci siano novità concrete sulla moglie. Intanto però i carabinieri continuano le loro verifiche a 360 gradi, così come avevano detto fin dall'inizio. Le ricerche di Elena erano partite dai dintorni della sua abitazione, in strada San Pancrazio, a metà collina tra le borgate di Motta e Santa Margherita. Un territorio ampio e vario, come mostrano le immagini, difficile sicuramente da perlustrare. Una zona, tra boschi, vigneti e ruscelli, controllata dai volontari e in cui non è emersa nessuna traccia della donna. Nei prossimi giorni potrebbero riprendere le ricerche. Verifiche anche sul suo computer: finora nulla di particolare sarebbe stato rilevato. Così come nulla è stato trovato su internet.

Marta Martiner Testa

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