Nonostante l’allenamento al controllo delle emozioni, non riesce a trattenere la commozione quando ripensa a questi ultimi quattro anni a capo dei carabinieri astigiani. Da oggi il colonnello Pierantonio Breda guida il Comando provinciale dei carabinieri di Piacenza e il suo posto è stato preso dal tenente colonnello Paolo Lando, suo compagno di corso e amico.
«Sono stati quattro anni molto impegnativi, e non solo per la provincia di Asti – ha esordito – la pandemia Covid ha messo a dura prova il Paese e il mondo intero ma l’Arma ha fatto la sua parte. Purtroppo anche perdendo uomini. Impossibile non ricordare il luogotenente D’Orfeo, della Compagnia di Villanova, deceduto per Covid».
Il Comando che lascia, però, è più strutturato rispetto a quello che trovò quattro anni fa.
«C’è stato un notevole “upgrade” grazie agli investimenti fatti dall’Arma nelle piccole provincie come Asti. E’ stato ripristinato il Reparto Operativo, istituito ex novo l’Ufficio Comando e sono in arrivo 41 nuovi ufficiali e carabinieri di grande prestigio e professionalità ».
Ricordando come anche una provincia piccola come la nostra può contare su ufficiali molto capaci scelti come docenti nella formazione dei colleghi e altri inviati in missioni all’estero per migliorare le capacità operative di forze dell’ordine straniere.
Sua l’idea di uniformare gli orari in tutte le stazioni della provincia che si sono anche consorziate per alcuni servizi comuni.
Appena arrivato era stato presente agli atti seguiti alla tragica sparatoria in cui morì, a Portacomaro, un geometra padre di tre figli colpito dall’anziano presso il quale stava andando per una perizia di pignoramento e ha sempre seguito in prima persona le tante operazioni di rilievo che hanno costellato questi quattro anni.
Il colonnello Breda ha anche lavorato alla divulgazione del valore e dell’eroismo di carabinieri astigiani che si sono particolarmente distinti nel servizio: dal generale Cosma Manera che salvò centinaia di irredenti, alla medaglia d’oro Luigi Perotto di Cocconato. Passando, ovviamente, dalla prima medaglia d’oro al valor militare dell’Arma dei Carabinieri, Giovan Battista Scapaccino originario di Incisa.
Orgoglioso dei suoi carabinieri, il colonnello Breda ha ricordato che durante questi anni è stata registrata una flessione dei reai (-8,43%) e un aumento dei reati scoperti (+ 62,29%). Fra i più importanti l’autore dell’omicidio di un cittadino albanese in corso Matteotti, quelli dell’accoltellamento di un giovane in piazza Alfieri e di un altro avvenuto poche settimane fa nel quartiere Praia. Solo per citarne alcuni.
Rimarrà un momento importantissimo di aggiornamento delle emergenze di Protezione Civile l’esercitazione regionale organizzata proprio dal Comando di Asti in piazza Cosma Manera nell’ipotesi di un tragico evento alluvionale. Esercitazione che avvenne sotto la pioggia battente quasi a voler dare maggior realismo all’esercitazione.
«Ho profondamente amato questa terra – ha concluso il colonnello che è diventato padre per la terza volta proprio mentre si trovava al Comando astigiano – e sono orgoglioso di aver fatto qui il Comandante. Ringrazio di cuore tutti i carabinieri di questo Comando e gli astigiani per come hanno accolto me e la mia famiglia».
Alla comunità astigiana viene a mancare un comandante di grandi doti professionali, grandi competenze, grandissime doti diplomatiche. Un uomo garbato, mai sopra le righe, affabile e cordiale che in più di un’occasione ha lasciato trasparire la sua ironia e un’umanità senza pari.
Quello di Breda non è l’unico avvicendamento. Oggi era l’ultimo giorno di lavoro per il capitano Roberto Iandiorio e altri cambi si sono registrati fra gli ufficiali.
Valigie pronte anche per il maggiore Alessio Gallucci, a capo del Nucleo Investigativo che lascerà Asti al suo successore, il tenente Armando Laviola.
E cambiano anche i comandanti delle due Compagnie che, insieme a quella del capoluogo, compongono il Gruppo. Da Villanova se ne va il maggiore Chiara Masselli, primo ufficiale donna a comandare una Compagnia in provincia di Asti; al suo posto il capitano Paolo Bonfanti.
La Compagnia di Canelli vedrà nei prossimi giorni arrivare il tenente Lorenzo Conti che prenderà il posto del capitano Alessandro Caprio, ufficiale che ha guidato i carabinieri del sud astigiano portando a segno numerose ed importanti operazioni.