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Cronaca
Lutto

Il mondo rap astigiano in lutto per la scomparsa di Andrea “CPU”

L’uomo, 41 anni, informatico, è stato colpito da un malore fatale mentre giocava a calcetto

Saranno in tanti domani mattina, giovedì alle 11, a presentarsi al Tempio Crematorio del cimitero di Asti per dare l’ultimo saluto ad Andrea Cestari, colpito da un malore mortale ad appena 41 anni.

Andrea stava giocando a calcetto giovedì sera con un gruppo di amici al campo di San Marzanotto quando si è portato a bordo campo, si è sfilato la maglietta e si è accasciato a terra, esanime. L’appuntamento con il calcetto del giovedì sera con gli amici era una tradizione che durava da vent’anni e mai l’uomo aveva mostrato segni di sofferenza o sintomi che potessero far supporre un malore fatale. Dopo l’autopsia disposta dalla Procura, la salma è stata riconsegnata alla famiglia per i funerali: la madre Vincenzina, il padre Gabriele, l’amata fidanzata Jessica.

Increduli ed inconsolabili i tanti amici di Andrea. Perito informatico, dopo gli inizi come programmatore era diventato un “architetto” informatico, con sua grande soddisfazione.

Accanto alla professione lo ha accompagnato la grande passione e il grande talento per la musica. Rap per la precisione.

Proprio lui, con un gruppo di amici, fu il pioniere del rap astigiano: prima con il gruppo “GSG”, poi con i “ Parking Squad” e poi ancora con i “2HD”.

Chitarrista di grande talento ha studiato musica per tutta la sua vita dedicandosi con grande impegno alla scrittura dei testi dei suoi brani rap.

<Facevamo serate, concorsi, festival – ricorda Marco Marino, uno dei suoi amici – era un ottimo autore ma anche un grande esecutore>.

Un altro amico con il quale condivideva la passione per il rap, Luca “Raffic”  Mattina ricorda di Cestari la sua dedizione alla musica ma anche ai giovani talenti che sosteneva e che aiutava ad emergere per non far “perdere loro il tempo che avevamo perso noi”. <Un uomo molto attivo, che sapeva farsi voler bene da chi comprendeva i suoi obiettivi>.

A casa aveva realizzato completamente da solo uno studio di registrazione a livelli semiprofessionali per provare ed incidere brani suoi e di esterni.

<Studiava in continuazione musica e composizione. Il mondo rap astigiano perde sicuramente uno dei suoi massimi storici esponenti> il commento di Piero Passarella.

Pur ancora inebetiti dalla scomparsa di Andrea, gli amici del rapper hanno già annunciato l’intenzione di organizzare eventi che mettano insieme musica e sport per ricordarlo.

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