Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/via-torchio-incrocio-pericolosobrper-auto-pedoni-e-scolari-56e68efa9aaa61-nkij4wh2m6flhpae6euihwbuv8hco86vg8dtilzpu0.jpg" title="Via Torchio, incrocio pericoloso
per auto, pedoni e scolari" alt="Via Torchio, incrocio pericolosoper auto, pedoni e scolari" loading="lazy" />
Cronaca

Via Torchio, incrocio pericoloso
per auto, pedoni e scolari

«Troppo pericoloso quell'incrocio, bisogna intervenire». È il messaggio che arriva dai residenti della zona di via Torchio, all'indomani di un nuovo incidente stradale avvenuto all'incrocio tra via Giacomo Scotti e via Giovanni Sodano. Sono le 13,30, un'auto guidata da un 40enne viene centrata da un'altra vettura, facendo due o tre "testacoda" e finendo poi sul marciapiede del lato opposto. Nel carambolare abbatte anche un palo della segnaletica verticale…

«Troppo pericoloso quell'incrocio, bisogna intervenire». È il messaggio che arriva dai residenti della zona di via Torchio, all'indomani di un nuovo incidente stradale avvenuto all'incrocio tra via Giacomo Scotti e via Giovanni Sodano. Sono le 13,30, un'auto guidata da un 40enne viene centrata da un'altra vettura, facendo due o tre "testacoda" e finendo poi sul marciapiede del lato opposto. Nel carambolare abbatte anche un palo della segnaletica verticale.

«Quell'incrocio è davvero pericoloso e gli incidenti sono frequenti. Solo per una questione di secondi mia figlia non si è trovata sul marciapiede su cui l'auto tamponata è stata scaraventata in occasione dell'ultimo incidente avvenuto», ci racconta Mauro Coppola, che abita proprio nei pressi dell'incrocio tra via Scotti e via Sodano. «In primavera il segnale di stop è nascosto dal fogliame di una pianta, qualche giorno fa sono state ridipinte le strisce, ma evidentemente servirebbe intervenire in qualche modo più incisivo per limitare la pericolosità di quell'incrocio: l'allestimento di una rotatoria o di dossi che rallentino la velocità dei veicoli. Di sera ci sono auto che sfrecciano così forte che sembra di stare sul ciglio di un'autostrada», aggiunge Coppola, che nei giorni scorsi ha anche manifestato le sue preoccupazioni attraverso Facebook, raccogliendo diversi commenti che esprimono la sua stessa preoccupazione.

C'è chi suggerisce l'installazione di un impianto semaforico e chi lamenta anche la mancanza di marciapiedi in alcuni tratti e di un'illuminazione adeguata. «E la situazione è resa ancor più preoccupante dalla vicina presenza delle scuole, la "Parini" e la "Anna Frank": il tratto di strada è molto frequentato da bambini e ragazzi che si spostano da casa a scuola e viceversa», sottolinea ancora Mauro Coppola, chiedendo pubblicamente attraverso il social al sindaco e alla sua amministrazione che si possa intervenire al più presto per scongiurare altri incidenti che possano avere conseguenze più gravi.

Intanto, proprio in funzione della sicurezza, dopo alcuni incidenti (anche mortali) avvenuti tra il cavalcavia Giolitti e il primo tratto di corso Venezia, il sindaco Brignolo ha deciso di istituire il limite velocità dei 30 chilometri orari tra la rotatoria all'incrocio tra corso Venezia e corso Savona fino al cavalcavia Giolitti.

Marta Martiner Testa

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale