Sono gravi le condizioni dell’operaio astigiano di 61 anni rimasto ferito mercoledì, poco prima di mezzogiorno, mentre era al lavoro in un capannone nel centro di manutenzione dell’autostrada nei pressi del casello Asti Est
Sono gravi le condizioni dell’operaio astigiano di 61 anni rimasto ferito mercoledì, poco prima di mezzogiorno, mentre era al lavoro in un capannone nel centro di manutenzione dell’autostrada nei pressi del casello Asti Est.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava svolgendo dei lavori di saldatura con la fiamma ossidrica, quando alcune scintille avrebbero raggiunto una tanica contenente solventi che si trovava a poca distanza. Ne è scoppiato un incendio, che avrebbe investito l’operaio. Alcuni colleghi gli hanno prestato i primi soccorsi e allertato il 118 e il 115 dei vigili del fuoco. Questi ultimi sono arrivati rapidamente dal comando di via Marello per fronteggiare l’emergenza.
Sul posto sono inoltre stati inviati un’ambulanza e l’elicottero per prestare soccorso al 61enne, rimasto ustionato. Dopo il primo intervento del personale medico, l’uomo è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Cto di Torino. Avrebbe riportato estese ustioni. Nella ricostruzione della dinamica dell’incidente che ha portato all’infortunio sul lavoro sono impegnati i tecnici del comando dei vigili del fuoco e gli ispettori dello Spresal dell’Asl, intervenuti sul posto.
L’operaio rimasto ferito è un dipendente di una ditta astigiana che stava svolgendo lavori per la società autostradale all’interno del centro di manutenzione che si trova nella periferia cittadina.