Così sarebbe divampato il rogo che alcune notti fa ha distrutto il magazzino del negozio “Dimensione sport” di via Cesare Battisti, a pochi passi dalla centrale piazza Medici
Un atto vandalico degenerato in un disastroso incendio. Così sarebbe divampato il rogo che alcune notti fa ha distrutto il magazzino del negozio “Dimensione sport” di via Cesare Battisti, a pochi passi dalla centrale piazza Medici.
E’ questa la spiegazione a cui stanno portando le indagini dei tecnici e degli investigatori dei carabinieri, accorsi sul posto nella notte di martedì.
Intorno alle 3,30 è scoppiato l’incendio nel cortile interno del palazzo su cui si affaccia la parte di magazzino, una struttura ad un piano, completamente inghiottita dalle fiamme: il tetto crollato, muri anneriti, parti in legno distrutte, così come tutto il materiale sportivo che si trovava riposto nel magazzino. Il fumo e il calore hanno raggiunto anche il negozio, le cui vetrine si affacciano sulla via Battisti. Accanto a quelle vetrine si trova il portone attraverso cui si accede al cortile interno, che secondo testimonianze raccolte, confermate dagli stessi carabinieri, la notte rimarrebbe aperto.
La notte tra lunedì e martedì è stata oggetto di atti vandalici in città, che hanno riguardato i cassonetti della carta. Ne sono stati trovati rovesciati, ad esempio, sul vicino corso Dante. Sconosciuti potrebbero proprio aver dato fuoco a dei contenitori, scatenando il disastro che ha colpito duramente il negozio “Dimensione sport”, punto vendita storico della città, molto conosciuto e tra i punti di riferimento per gli appassionati dello sport.
Il mattino dopo una scena desolante quella che si presentava al negozio. La struttura del magazzino distrutto, abbigliamento e materiale sportivo in fumo, danni per migliaia di euro. I vigili del fuoco hanno lavorato dalla notte fino alle 9 del mattino per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza la struttura. Sul posto, nella notte, anche i carabinieri e l’avvio degli accertamenti tecnici e delle indagini per stabilire l’origine dell’incendio.
Ora il proseguimento delle indagini. Immagini delle telecamere di sorveglianza installate in città potrebbero dar volto e nome a chi si è aggirato tra le vie provocando un così grave danno. Così ad esempio è stato individuato da polizia e polizia municipale l’autore del lancio di bombe carta, a fine dicembre, al “Busters Coffee” di piazza San Secondo.
Marta Martiner Testa