Il fatto è avvenuto sull’autostrada subito dopo Villanova
C’era anche un decoratore astigiano, Maximilian Cadeddu venerdì mattina fra i primi soccorritori intervenuti sull’incidente accaduto sull’autostrada per Torino, poco dopo il casello di Villanova.
Accartocciata su una carreggiata c’era una piccola utilitaria con due occupanti sopra, un nonno e la nipote adolecente.
La ragazzina era in stato di choc mentre l’uomo era in condizioni piuttosto critiche.
Cadeddu stava andando a lavorare a Trofarello sul furgone quando si è trovato dietro l’auto disastrata prima ancora che arrivassero la Polizia Stradale e i soccorritori.
«Nessuno si è fermato, tutti che passavano accanto e qualcuno rallentava giusto per scattare una foto con il telefonino – racconta l’uomo – io invece mi sono fermato e ho cominciato, a mani nude, ad aprire le portiere per liberare nonno e nipote.Poi mi sono accorto che dalla testa dell’uomo usciva del sangue, così ho preso un asciugamo dal mio furgone e ho tamponato l’emorragia fino all’arrivo dei soccorritori e dei vigili del fuoco. E’ atterrato anche un’eliambulanza per portare via il ferito». Il decoratore astigiano, con il suo gesto istintivo, ha contribuito a stabilizzare le condizioni critiche dell’anziano.
In autostrada: in bicie in contromano
Gli automobilisti di passaggio lo hanno guardato con occhi sgranati: un uomo in bicicletta in autostrada e, per di più, in contromano. E’ accaduto alcuni giorni fa sull’autostrada A21, ad un paio di chilometri dal casello di Asti est, in direzione Alessandria. Un comportamento pericolosissimo, oltre che, naturalmente, tassativamente vietato. Non si può percorrere infatti l’autostrada con una bicicletta.