Una settimana di agonia ma anche di speranza per la famiglia poi la triste conclusione. Poco fa è mancato Richard Perissinotto, 43 anni, motociclista residente a Incisa Scapaccino. Sui social da ore rimbalzavano i pensieri di cordoglio a seguito della notizia dell’accertamento della morte cerebrale che ha preceduto il decesso avvenuto in tarda serata.
Era ricoverato da sabato scorso al Cto di Torino dove era stato portato d’urgenza in elisoccorso a seguito di un gravissimo incidente stradale avvenuto in Strada Lea, fra Mombercelli e Agliano, parallela alla statale.
Perissinotto, che viaggiava sulla sua Honda 600 si è scontrato frontalmente contro uno scooter condotto da un ragazzo di 16 anni di Costigliole. Anche il ragazzino è stato portato via in elicottero all’ospedale di Alessandria dove gli è stata riscontrata una brutta frattura al ginocchio oltre ad altre lesioni.
Ma è per Perissinotto che si sono sollevate le preoccupazioni più grandi perché le sue condizioni sono apparse subito molto molto gravi. Non ha mai ripreso conoscenza e durante tutta questa settimana le sue condizioni sono rimaste sempre critiche, con la vita appesa ad un filo.
Poi il suo corpo ha ceduto. Affranti i suoi colleghi di Poste Italiane di Alessandria, dove lavorava come portalettere.