La polizia non esclude alcuna ipotesi sul movente a monte dell'omicidio di Francesco Indino, 52 anni, residente a Montechiaro e ammazzato in piazza Campo del Palio, a sprangate, con un colpo alla testa e uno al volto. «È stato un delitto di grande violenza, che possiamo al momento escludere legato ad un tentativo di rapina o furto» commentano gli investigatori.
Ventiquattr'ore di indagini serrate da parte dei poliziotti della Squadra mobile guidata dal commissario capo Loris Petrillo dopo il terribile omicidio di Francesco Indino, 52enne di Montechiaro, ucciso ieri mattina (giovedì) in piazza Campo del Palio. Lo hanno preso a sprangate, almeno due colpi, uno al volto e uno alla testa, che lo hanno lasciato esanime sull'asfalto, accanto al camion di proprietà della ditta di commercio di ortofrutta di Costigliole per la quale l'uomo lavorava come autotrasportatore.
«È stato un delitto di grande violenza, che possiamo al momento escludere legato ad un tentativo di rapina o furto. Stiamo svolgendo tutta una serie di accertamenti, dalle perquisizioni alla raccolta di testimonianze, come già abbiamo svolto rilievi di tipo scientifico e verifiche di altra natura ci dice il Questore Filippo Di Francesco Quel che appare al momento è che Indino fosse un normale lavoratore, ma stiamo indagando per formare il quadro ambientale completo».
Nella notte è stato anche predisposto uno speciale servizio di appostamento in piazza Campo del Palio per raccogliere informazioni. Così come si batte palmo a palmo la zona per l'acquisizione di immagini registrate dalle telecamere, anche di privati. Non avrebbero infatti fornito elementi utili sulla dinamica dell'omicidio gli occhi elettronici che puntano sulla piazza. Si continua intanto a sentire amici, conoscenti e familiari di Indino; sono state anche raccolte testimonianze di persone che la mattina di giovedì, prima delle 5, hanno sentito urla e qualche frase che indicherebbero una lite in quegli istanti in piazza Campo del Palio. Indino aveva appena posteggiato la sua auto e sarebbe dovuto salire alla guida del camion frigo per raggiungere il mercato di Moncalvo quel giorno, ma è sopraggiunto l'incontro con il suo assassino.
Secondo quanto raccontato, l'uomo poco prima aveva preso un caffè in città con il datore di lavoro e un altro dipendente: avrebbe poi dovuto incontrarli nuovamente in piazza Campo del Palio per dirigersi insieme al mercato. Ma al loro arrivo un pendolare aveva già scoperto il corpo senza vita di Indino e avvisato la polizia. Sconcerto intanto a Montechiaro, paese in cui l'autotrasportatore ha vissuto fino a qualche giorno fa: lo avevano visto al mercato di martedì nella piazza del municipio, un uomo benvoluto da tutti, ben inserito nella vita sociale del paese. Dalla casa di Cortanze in cui la famiglia si è trasferita da pochi giorni, la giovane compagna si affaccia alla finestra chiedendo di rimanere nel silenzio.
Marta Martiner Testa