Sospensione dall’incarico per il segretario generale e dirigente del servizio viabilità di una comunità collinare e per responsabile finanziario della stessa Unione dei Comuni. Nel primo caso si tratta di Vincenzo Carafa che risulta indagato per i reati di truffa ai danni del bilancio pubblico e peculato; nel secondo caso l’accusa è di peculato.
Le indagini sono condotte dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti, che hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal GIP sequestrando anche somme per quasi 500 mila euro.
L’inchiesta riguarda un “illecito conseguimento di erogazioni pubbliche – così è scritto in una n ota della Guardia di finanza – di cui al Bando sport e periferie 2018”.
Il finanziamento sarebbe servito per la ristrutturazione di un campo sportivo a cui avrebbe dovuto contribuire con una propria parte la società sportiva che lo gestiva. “Dalle indagini svolte, risulterebbe configurabile nei confronti dei due pubblici ufficiali indagati il peculato per distrazione di danaro dal bilancio di un Ente locale, poiché avrebbero con le loro condotte agito a che la Comunità collinare pagasse alla società appaltatrice (fungendo nel contempo da stazione appaltante, per un’opera che non apparirebbe apportare alcun beneficio ai Comuni facenti parte della Comunità stessa) 394.173 euro, tratti dal proprio bilancio pubblico – per conto dell’associazione sportiva beneficiaria (che avrebbe invece dovuto coprire il 40% del costo totale dell’opera, con fondi di provenienza privata).