Già fissata dal gip Morando per il 16 gennaio la prima udienza che vedrà l'astigiano Marco Marenco, imprenditore accusato di essere l'artefice di un enorme crack finanziario, rispondere alle
Già fissata dal gip Morando per il 16 gennaio la prima udienza che vedrà l'astigiano Marco Marenco, imprenditore accusato di essere l'artefice di un enorme crack finanziario, rispondere alle accuse di distrazioni patrimoniali che avrebbero portato alla bancarotta di un ingente numero di società riconducibili a lui. La Guardia di Finanza e il sostituto procuratore Luciano Tarditi che ha seguito l'inchiesta fin dai suoi esordi, ha conteggiato un "buco" di oltre 3 miliardi e mezzo di euro. Se questa cifra verrà confermata dalle perizie, si tratta del più grande fallimento italiano dopo quello della Parmalat. Marenco, che si trovava in Svizzera quando è stato spiccato un mandato di cattura a suo nome, è stato estradato alla fine di settembre e da allora si trova nel carcere di Asti.