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Inseguimento in auto giù dalle scale
Cronaca

Inseguimento in auto giù dalle scale

Il passaggio di una pattuglia ha messo in fuga un gruppo di persone che stazionavano in piazza Astesano. La macchina si è lanciata all'inseguimento, mentre i fuggitivi si sono lanciati giù dagli scalini con le auto. L'intervento probabilmente è servito a sventare un furto in un’attività commerciale del centro

L’ennesima “spaccata” in città forse sventata, due auto rubate recuperate e l’eventualità di riconoscere e individuare in futuro volti sospetti nell’attività di contrasto al fenomeno dei reati contro il patrimonio, che in questi ultimi mesi sono in impennata a causa della crisi economica. E’ l’esito di un servizio di controllo attuato qualche sera fa dalla Squadra mobile della polizia, nell’obiettivo di contrastare furti e rapine messi a segno dai malviventi in orario serale nel centro città (l’ultimo episodio al bar “Chicche di caffé” di via Astesano). Una pattuglia di agenti in borghese della sezione antirapine, coordinata dal sovrintendente Luca Lamberti, stava transitando in piazza Astesano: subito è stata notata la presenza di un nutrito gruppo di giovani che stazionava in strada con fare sospetto.

Era quasi mezzanotte. Sette o otto persone: alcune di loro stavano di fronte alla vetrina di uno dei negozi della piazza, altre erano ferme vicino a due auto, con il motore acceso e pronte a ripartire.
Appena vista arrivare la vettura degli agenti, i ragazzi, nel giro di pochi secondi, sono tutti saliti in auto e fuggiti a grande velocità. Le due automobili, due Fiat Punto, si sono infilate per le vie del centro, sfrecciando in modo da creare anche grande pericolo alla circolazione, imboccando strade in contromano e percorrendo aree riservate ai pedoni. L’auto della polizia si è messa subito all’inseguimento del gruppo: una scena da film, con le vetture che, in corso Einaudi, all’altezza del Mercato coperto (di piazza Libertà), si sono scaraventate giù dagli scalini del passaggio pedonale semaforico che porta in piazza del Palio. Grande freddezza da parte dei poliziotti della Mobile, coordinata dal vicequestore aggiunto Carmine Bagno: non hanno esitato ed hanno continuato l’inseguimento per non perdere le due Punto.

Ma in piazza del Palio queste si sono divise, una in direzione di corso Savona, l’altra verso corso Cavallotti. Hanno tallonato quest’ultima, fino al quartiere San Fedele, dove i ragazzi che la occupavano l’hanno abbandonata, fuggendo a piedi e riuscendo a dileguarsi. L’altra vettura è invece stata ritrovata nella zona tra corso Savona e piazza del Palio.
Entrambe sono risultate rubate: il furto era avvenuto poche ore prima proprio ad Asti.
«Un importante intervento dei miei uomini, che potrebbero essere riusciti a sventare un furto in un’attività commerciale del centro», sottolinea il capo della Mobile Carmine Bagno. Ma accanto a rocamboleschi inseguimenti in città, sono spesso attività “silenziose” quelle svolte della Squadra mobile, impegnata in indagini fatte di pedinamenti, appostamenti, di ascolto delle intercettazioni telefoniche. Ed è già anche capitato che proprio la sezione antirapine riconoscesse per strada sospettati, i cui volti erano noti attraverso descrizioni fisiche fornite dalle vittime o fotosegnalamenti.

Marta Martiner Testa

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