C’è anche una famiglia di Asti coinvolta nel grave incidente che si è verificato sabato sera sull’autostrada Asti-Alba all’altezza di Govone.
Tutto è partito da un primo episodio che poteva avere conseguenze drammatiche se il giovane automobilista non avesse avuto la prontezza di riflessi di mettere in salvo sè stesso e l’amica con la quale stava viaggiando.
Infatti i due, a bordo di una Mercedes quasi nuova, stavano percorrendo l’autostrada verso Asti quando, improvvisamente, il conducente si è reso conto che lo sterzo si era irrigidito ed era “saltata” l’idroguida. Contemporaneamente ha notato un fumo sospetto uscire dal retro della vettura e ha accostato nella corsia di emergenza. Il tempo di scendere e controllare da dove provenisse il fumo, ovvero dal bagagliaio già in fiamme e di verificare che anche il motore stava bruciando e poi tutto è precipitato. Ha fatto scendere anche l’amica che viaggiava con lui e, come nei film, si sono messi a correre per allontanarsi il più possibile dalla vettura prima di sentire un’esplosione provenire dall’auto.
Per fortuna i due ragazzi non si sono fatti nulla di serio, l’auto è andata distrutta e ovviamente l’incidente ha creato delle code sulle altre corsie. Proprio a causa di queste code (e di molti curiosi) si è verificato qualche minuto dopo un tamponamento a quattro. Un’auto, senza accorgersi della coda ferma che si era formata davanti, è piombata a velocità sostenuta sulle vetture ferme.
Una delle auto urtate è quella sulla quale viaggiava la famiglia astigiana: padre, madre, figlio e un amico del ragazzino. Per fortuna senza gravi conseguenze mentre in tutto sono stati dieci i feriti portati agli ospedali di Asti e Verduno. Gravi le condizioni del conducente dell’auto che ha tamponato tutte le altre.