Appuntamento per la consegna delle dosi
Aveva scelto la “casetta dell’acqua” di Isola d’Asti come luogo di appuntamento per lo spaccio. Ma non ha fatto i conti con i carabinieri né con i residenti cui non sono sfuggiti questi incontri ravvicinati e a cadenze regolari.
E’ così che i carabinieri di Costigliole, insieme ai colleghi del nucleo radiomobile di Canelli, hanno interrotto l’attività di “consegna” quasi a domicilio delle dosi di eroina di uno spacciatore che vive in un comune della zona.
Lo spacciatore arrivava in bici
L’uomo, D. C. di 37 anni, era stato visto più volte arrivare con la sua bicicletta vicino alla casetta dell’acqua di Isola d’Asti. Ma con sé non aveva bottiglie da riempire. Arrivava e doveva aspettare pochi minuti prima che giungesse qualcuno che lo avvicinava e in uno scambio velocissimo si consumava il loro incontro.
Questo anche quando eravamo ancora in pieno isolamento da coronavirus e dunque gli spostamenti e le presenze in strada erano ancora più notate.
Sono stati i carabinieri di Costigliole che, raccolte le segnalazioni di alcuni abitanti di Isola, hanno disposto un appostamento che ha dato i suoi frutti.
Pedinato dai carabinieri
Hanno visto l’uomo arrivare in bicicletta, fermarsi vicino alla casetta e poco dopo lo hanno visto avvicinarsi ad un uomo che era arrivato a bordo di un’auto dalla quale non è neppure sceso. Come lo spacciatore ha allungato la mano, è stato bloccato dai carabinieri che hanno così sequestrato immediatamente tre dosi di eroina che stavano per essere consegnate ad un giovane di Isola.
A casa dello spacciatore, sempre i carabinieri, hanno trovato un’altra dose, un bilancino di precisione, un po’ di sostanza da taglio, flaconi di metadone e altro materiale usato per il confezionamento delle dosi.
Denunciato e foglio di via
L’uomo è stato denunciato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato chiesto a suo carico un foglio di via dal Comune di Isola mentre il giovane di Isola è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti. Entrambi, inoltre, sono stati denunciati per l’inottemperanza dei divieti di spostamenti dettati dalle norme anti contagio.