Un grande happening rumoreggiante e festoso, decibel a mille pompati dai potenti impianti della Extremedisco, centinaia di giovani che hanno ballato sino a notte inoltrata nella discoteca a cielo
Un grande happening rumoreggiante e festoso, decibel a mille pompati dai potenti impianti della Extremedisco, centinaia di giovani che hanno ballato sino a notte inoltrata nella discoteca a cielo aperto. Così si è presentata piazza Gancia sabato scorso, palcoscenico dei coscritti del 1995 che hanno festeggiato la Leva estiva. Una sessantina i neo diciottenni che hanno salutato la maggiore età in un appuntamento che, da tre anni, è diventato un classico dellestate canellese.
Spianata trasformata in punto dincontro per le famiglie dei giovani di leva, alle quali si sono aggiunti centinaia di ragazzi provenienti da tutta la Valle Belbo per una serata assolutamente alternativa. Tanto che la grande area di parcheggio a ridosso del centro storico ha ospitato, sin quasi alle 2 del mattino, oltre un migliaio di persone. I diciottenni sono arrivati in sella alle biciclette accompagnati da sibilo di centinaia di fischietti: luci psichedeliche e le note della disco-music a salutare il loro ingresso.
Serata accompagnata dalle polemiche dei residenti sulla musica che ha accompagnato i loro (difficili) sonni. Sfociata, a quanto pare, in una petizione passata di casa in casa: destinatari, sindaco, prefettura e questura. E cè chi già punta il dito contro leccessivo uso della piazza come punto di riferimento per feste e appuntamenti ludici. Nel mirino pare sia finito anche il rettangolo di Canelli beach: chi ha balconi e camere da letto che danno sulla piazza chiede che alle 23 il rumore sfumi e cessino gli annunci microfonici.