E’ ancora sconvolta la signora che ha trovato il piccolo Alex pochi istanti dopo la caduta dalla finestra del soggiorno di casa. Neppure dalle case di fronte nessuno si è accorto di nulla. «Non abbiamo potuto fare più nulla, più nulla. Non abbiamo potuto aiutarlo in nessun modo. Lo chiamavo, sembrava che mi sentisse. Quando lo hanno portato via con l’ambulanza speravamo riuscissero a salvarlo. Invece non ce l’ha fatta…

«Non abbiamo potuto fare più nulla, più nulla. Non abbiamo potuto aiutarlo in nessun modo. Lo chiamavo, sembrava che mi sentisse. Quando lo hanno portato via con l’ambulanza speravamo riuscissero a salvarlo. Invece non ce l’ha fatta». E’ ancora sconvolta la signora che ha trovato il piccolo Alex pochi istanti dopo la caduta dalla finestra del soggiorno di casa. Neppure dalle case di fronte nessuno si è accorto di nulla. E’ stato Rocky, un affettuoso meticcio dal pelo fulvo, a segnalare alla sua padrona la presenza del bambino in condizioni disperate sul marciapiede dietro casa.

Stavano andando a fare una passeggiata e, appena varcata la soglia per uscire, il cane si è diretto immediatamente verso il punto in cui il bambino era caduto. All’insistente abbaiare del cane, la signora è andata a vedere, trovandosi di fronte ad una scena straziante.«Nessuno si era accorto di nulla, ho subito chiesto aiuto agli altri vicini. Hanno chiamato l’ambulanza e la polizia. Eravamo vicino a lui, ma non abbiamo potuto fare più nulla: questo è un grande rammarico. Una tragedia terribile: non lasciavano mai da solo il bambino, lo vedevamo sempre con i genitori. Come lo vedevamo a volte giocare in cortile con gli amichetti», racconta la vicina di casa, ancora visibilmente scossa.

C’è un immenso dolore in tutti quanti conoscevano il piccolo Alex Hasko e la sua famiglia, residente da circa tre anni nella palazzina di via Borelli in cui si è consumato il dramma. Un mazzo di fiori sotto quella maledetta finestra, tanti amici e conoscenti che si sono stretti intorno alla famiglia, tante testimonianze di solidarietà ai genitori, chi ricorda il sorriso del bimbo di sette anni la cui vita si è spenta in modo così terribile. La notizia della tragedia si è diffusa in fretta in città, destando tanta commozione e rendendo partecipi al dolore della famiglia tanti altri genitori.

m.m.t.