Truffatori in azione anche nel panorama degli eventi del mese di febbraio. Sono sempre in agguato e si inventano gli stratagemmi più fantasiosi per carpire la fiducia delle loro vittime. In molti
Truffatori in azione anche nel panorama degli eventi del mese di febbraio. Sono sempre in agguato e si inventano gli stratagemmi più fantasiosi per carpire la fiducia delle loro vittime. In molti casi sono gli anziani a diventare bersaglio dei loro raggiri e, di conseguenza, dei furti che mettono a segno. A Montegrosso due venditori di pietre preziose sono riusciti a farsi consegnare una bella somma da una signora del paese: le hanno mostrato delle gemme e l'hanno convinta che fosse un'occasione imperdibile. La donna ha pagato la merce con un suo anello e alcuni assegni, per un valore complessivo di oltre 13 mila euro. Solo all'arrivo a casa di quelle pietre preziose l'amara sorpresa: non valevano che qualche centinaio di euro. Per questa vicenda i carabinieri hanno denunciato due uomini.
Falsi tecnici dell'acquedotto all'opera in città e nei paesi: sono riusciti a sottrarre denaro e oggetti preziosi ad anziani, raccontando che erano necessari controlli per «il sospetto che fosse presente mercurio nelle tubature dell'acqua: casi si sono verificati a Costigliole (nelle borgate Madonnina e San Carlo), a Nizza e ad Asti. Episodi di truffe, da parte di falsi addetti dell'acquedotto e anche di finti rappresentanti delle forze dell'ordine a Buttigliera, Corsione, Cortazzone e ad Antignano. In un caso avvenuto in città, inoltre, ad un pensionato anche hanno rubato una pistola: gli avevano detto di riporre anche l'arma in un sacchetto con gioielli e denaro, «perché anche la pistola poteva esser stata danneggiata dal mercurio». Tutta un'invenzione dei truffatori, che sono riusciti così nel loro intento.
Nella mappa degli episodi criminosi avvenuti lo scorso mese c'è da registrare anche uno scippo ad un'impiegata della casa di riposo. Stava camminando in via Bocca, rientrando a casa dopo il lavoro, e da un'auto che passava una persona si è sporta, strappandole la borsa. Un giovane ha assistito alla scena e ha subito chiamato il 112: è stato denunciato un 30enne albanese. Con l'accusa di rapina è poi stato arrestato un 45enne di origine romana. L'uomo, in zona Cattedrale, avrebbe rapinato una donna, dopo averla schiaffeggiata e minacciata con un cutter: le ha rubato la borsa, che conteneva 45 euro e i documenti. Lo stesso uomo si sarebbe poi allontanato a bordo di un furgone, secondo gli inquirenti, frutto di una rapina in piazza Lugano; gli sono state attribuite anche due tentate rapine ai danni di due giovani. I carabinieri lo hanno bloccato in corso Casale.
Anche furti in abitazioni e locali: il "Bazar dell'usato" di via Del lavoro è stato svaligiato prima ancora dell'inaugurazione. Dopo aver forzato un portone, è stata rubata merce che già si trovava all'interno dei locali, per un valore di 2mila euro. Furto anche alla farmacia dell'ospedale cittadino: è stato portato via un quantitativo ingente di medicinali. Alla Casa del Popolo di via Brofferio sono state rubate attrezzature e scassinato il registratore di cassa, dopo aver forzato una porta. Un singolare episodio è poi avvenuto ai danni di alcuni negozi di corso Matteotti: di sabato, al momento dell'apertura mattutina, i titolari si sono ritrovati con le serrature intrise di colla e dunque inutilizzabili. Un disagio non da poco: si è dovuto ricorrere ai fabbri per risolvere la situazione.
Gli agenti della polizia municipale si sono poi attivati, seguendo con un'auto di servizio alcuni pullman cittadini, per identificare i presunti bulli responsabili di dare fastidio ai conducenti con insulti, sputi e minacce verbali. E' stato identificato uno dei "leader" del gruppo, studente 15enne residente nella periferia est di Asti.
Indagini della polizia su un episodio che ha visto il ferimento di tre giovani albanesi, accoltellati per strada al termine di un sorpasso o di un inseguimento tra due auto nella zona di corso XXV Aprile. Soltanto uno di loro ha fornito una versione di quanto accaduto, mentre gli altri avrebbero detto di non ricordare o di non sapere. L'auto su cui viaggiavano i tre era stata bloccata da un'altra vettura sui cui si trovavano tre connazionali.
Episodio inquietante sulla tangenziale verso Isola: un automobilista, a bordo di una Punto blu, viaggiava in contromano a forte velocità. Solo per un soffio è stato evitato il frontale contro altre vetture. L'auto è riuscita a dileguarsi prima che potesse essere rintracciata.
Marta Martiner Testa