Commemorazione ufficiale, questa mattina (giovedì) al Teatro Alfieri, in occasione della Giornata della memoria. Il Prefetto di Asti Pierluigi Faloni ha consegnato le medaglie donore conferite dal
Commemorazione ufficiale, questa mattina (giovedì) al Teatro Alfieri, in occasione della Giornata della memoria. Il Prefetto di Asti Pierluigi Faloni ha consegnato le medaglie donore conferite dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei campi di concentramento nazisti o destinati al lavoro coatto per leconomia di guerra durante il secondo conflitto mondiale.
Accanto al Prefetto vi erano il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, il Commissario straordinario per la Provincia Prefetto Alberto Ardia ed il dirigente dellUfficio Scolastico Provinciale Alessandro Militerno.
Per la provincia di Asti i riconoscimenti sono stati attribuiti ai famigliari di Guglielmo Pietro Scaletta, di Mombaruzzo, ed Aldo Adorno, di Canelli, di cui recentemente è stato pubblicato il diario di prigionia.
Alla manifestazione, condotta dal giornalista Sergio Miravalle, sono intervenute alcune classi delle scuole superiori. Particolarmente toccante la presenza in teatro di reduci dalla deportazione nei campi nazisti.
Anche alcuni momenti di spettacolo: la compagnia teatrale degli Acerbi e gli allievi della scuola media Gancia di Canelli hanno dato vita ad unazione scenica sullargomento, mentre testimonianze, filmati e materiale fotografico sono stati forniti dallassociazione Memoria viva di Canelli e dallIstituto per la storia della Resistenza.
Lattore canellese Andrea Bosca ha letto alcuni passi del libro Trentadue mesi di Aldo Adorno, alla cui memoria è andato uno dei due riconoscimenti. Lattore Dario Cirelli, della Compagnia degli Acerbi, ha letto alcune pagine del libro Storia di Natale, di Natale Pia, altro deportato astigiano.
Aldo Gamba