Non si arrestano i casi di incidenti stradali alla rotatoria di via Guerra, all'incrocio con corso Alessandria, e nel mese di febbraio altri schianti, per fortuna senza gravi conseguenze, si sono

Non si arrestano i casi di incidenti stradali alla rotatoria di via Guerra, all'incrocio con corso Alessandria, e nel mese di febbraio altri schianti, per fortuna senza gravi conseguenze, si sono registrati contro lo spartitraffico e la parte centrale della rotonda. Una miriade di piccoli rottami di parti di veicoli sono sparsi sui bordi della strada a testimoniare una situazione che tante polemiche sta scatenando tra gli automobilisti. Se il "buongiorno si vede dal mattino", così non è stato per la rotatoria di via Guerra: il primo incidente avvenne ad appena qualche giorno dal suo completamento, con un'auto che si schiantò contro il palo centrale dell'illuminazione, abbattendolo.

Ora quel faro centrale non c'è nemmeno più e l'unica illuminazione all'incrocio proviene dai lampioni che si trovano lungo un lato del corso. Ma si sta perdendo traccia anche della segnaletica orizzontale che indica il "dare precedenza". Così come stanno svanendo anche le strisce pedonali, di cui si serve più volte al giorno anche chi lavora in zona e posteggia l'auto lungo corso Alessandria. Rimane quella stretta rotonda nei cui confronti le lamentele diventano corali: «Quella rotatoria è mal segnalata, male illuminata ed altamente pericolosa. Illuminazione e segnaletica non esistono più: è solo un pericolo. Ma quanti incidenti devono ancora succedere prima che vengano presi provvedimenti?».

m.m.t.