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La polemica sale sulla Linea 7:«Il bus non doveva andare agli sposi»
Cronaca

La polemica sale sulla Linea 7:
«Il bus non doveva andare agli sposi»

Mentre la giovane coppia di sposi pronunciava il fatidico sì davanti a parenti e amici, i sindacalisti dell’Asp saltavano sulla sedia nell’apprendere che gli invitati al matrimonio erano arrivati

Mentre la giovane coppia di sposi pronunciava il fatidico sì davanti a parenti e amici, i sindacalisti dell’Asp saltavano sulla sedia nell’apprendere che gli invitati al matrimonio erano arrivati in piazza Alfieri con uno dei nuovi bus Mercedes abitualmente in servizio sulle linee urbane. «E’ successo sabato mattina – spiega Gianpiero Freilino della Filt Cgil e tra i primi ad aver notato la presenza del pullman fermo in piazza Alfieri – e, mentre quel bus, dotato di pedana per disabili, veniva impiegato per un noleggio, anziché usarne uno della flotta dedicata a questo servizio, sulla linea 7 veniva impiegato un pullman vecchio, non agevole per gli autisti e senza pedana per disabili sebbene si tratti del percorso diretto all’ospedale».

Filt Cgil e Fit Cisl ora tuonano contro i vertici dell’Asp e chiedono spiegazioni in merito. «Se quel bus, comprato con un finanziamento della Regione, fosse rimasto fermo in deposito per manutenzione, avremmo potuto capire. Così, invece, è stata penalizzata l’utenza; quindi vogliamo una spiegazione perché siamo decisi ad andare fino in fondo alla vicenda». Sorpreso e stupito per la polemica è il presidente dell’Asp, Paolo Bagnadentro. «Innanzitutto quel bus non era destinato in via esclusiva alla linea 7 quindi non è stato sottratto al servizio. Il caso ha voluto che il 7 in circolo abbia avuto un guasto e che, dal deposito, sia stato mandato in sostituzione un pullman vecchio, senza pedana, sebbene ci fosse la disponibilità di un altro Mercedes come quello noleggiato dagli sposi. Perché? Non lo sappiamo».

Insomma, un errore che Bagnadentro non ritiene imputabile a una scelta dirigenziale sbagliata, anzi. «L’idea di noleggiare degli autobus per accompagnare gli invitati ai matrimoni ci sembra molto interessante e la consolideremo, chiaramente preservando il miglior servizio possibile per gli utenti. Anzi, già adesso invito le future coppie di sposi a prendere contatto con l’Asp qualora fossero interessate alla nostra iniziativa».

r.s.

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