Abitazioni, cantine, vetture, negozi, bancomat e casse continue dei supermercati. Ma non solo: sembra che nessun obiettivo sfugga ormai alle mire dei ladri. Questa volta ad essere colpita è stata la
Abitazioni, cantine, vetture, negozi, bancomat e casse continue dei supermercati. Ma non solo: sembra che nessun obiettivo sfugga ormai alle mire dei ladri. Questa volta ad essere colpita è stata la Camera di Commercio di Asti, che ha sede nella centralissima piazza Medici. E i malviventi si sono portati via un bottino sostanzioso. Nella notte tra venerdì e sabato sconosciuti si sono introdotti nel palazzo, mirando alle casseforti. Dal sopralluogo effettuato dai poliziotti delle Volanti, intervenuti sul posto, si è scoperto che i ladri sono entrati nelledificio attraverso una portafinestra del secondo piano, che si affaccia sul cortile interno.
Erano prima passati da un cortile attiguo, poi, raggiunta la portafinestra, sono riusciti a romperla e ad entrare negli uffici. Con un flessibile hanno tagliato due cassaforti e sono fuggiti portandosi via circa 4 mila euro, denaro proveniente da diritti di segreteria, nellambito dellattività svolta dalla Camera di Commercio. Al mattino, poco dopo le 7, allarrivo del personale, ci si è accorti di un forte odore di bruciato, lasciato dal ferro tagliato dal flessibile. Subito è stata chiamata la polizia, arrivata per esaminare la situazione e raccogliere eventuali tracce lasciate dai ladri.
Un episodio che, una volta di più, dà lidea della grande incidenza di furti che sta colpendo in questo periodo, segnato dalla crisi economica, anche il nostro territorio. Casi di furti vengono ormai denunciati con una cadenza pressoché quotidiana. A volte si tratta di furti con bottini ingenti, ma si rileva anche come spesso si rubino anche oggetti e merce di poco valore. Un segno preoccupante dellescalation che certamente la crisi economica sta portando con sé.