Nel mese di dicembre i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Asti e la Squadra mobile della Questura avevano arrestato tre albanesi, nell'ambito di un'attività
Nel mese di dicembre i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Asti e la Squadra mobile della Questura avevano arrestato tre albanesi, nell'ambito di un'attività investigativa congiunta in relazione a furti e rapine in abitazioni. Nei giorni scorsi altri tre albanesi sono stati arrestati da polizia e carabinieri. Si tratta di Aleksander Tomaj, 40 anni, residente a Mombercelli, che lavora come cantoniere a Vinchio nell'ambito dei "cantieri di lavoro" dell'Unione collinare "Valtiglione e dintorni" (intorno alle 25 ore settimanali, «Lo abbiamo sempre apprezzato per il suo straordinario impegno lavorativo», dicono dal Comune); Gentian Dollani, 28 anni, di Asti, che era già sottoposto ad obbligo di firma; e Leonard Veshtai, 32enne, di Montegrosso. Per i primi due, l'udienza di convalida degli arresti ha stabilito la custodia in carcere; per il terzo, incensurato, il Gip ha deciso l'obbligo di dimora.
Il Capo della Mobile Loris Petrillo e il tenente Giampaolo Canu che coordina il Radiomobile della Compagnia astigiana dei carabinieri hanno illustrato i dettagli dell'indagine che ha portato all'arresto: «Sono sette i furti che abbiamo individuato. I colpi avvenivano tra le 23 e le 6 del mattino: una volta localizzato l'obiettivo, veniva praticato un foro ad una finestra o portafinestra, attraverso il quale, per mezzo di un apposito attrezzo, veniva aperta la maniglia dall'interno. Con tale tecnica si sono accertati diversi colpi avvenuti ad Isola e Cossano Belbo».
I tre uomini sono ritenuti responsabili da parte degli investigatori anche di un furto di pannelli fotovoltaici da un campo di Belveglio, di proprietà del titolare di un'importante azienda di Mombercelli (valore 15 mila euro). «Le indagini hanno permesso di individuare la località di stoccaggio dei pannelli, una carrozzeria di via Omedé, ad Asti. Il proprietario è stato denunciato per ricettazione. Si è deciso il fermo di polizia nei confronti dei tre, così come la perquisizione delle abitazioni, a Mombercelli, a Montegrosso e ad Asti, in un appartamento di via Fiume occupato abusivamente. Diversa refurtiva è stata recuperata e restituita ai proprietari», dicono il tenente Canu e il commissario capo Petrillo.
Si continua inoltre ad indagare su furti di gasolio avvenuti a Govone e Motta di Costigliole e su furti in abitazione messi a segno con la tecnica del foro agli infissi, avvenuti a Govone e Montaldo Scarampi. Alle indagini hanno collaborato anche le stazioni dei carabinieri di Montegrosso e Mombercelli. Il Capo della Mobile Petrillo sottolinea l'impegno di tutti quanti hanno lavorato all'operazione: «Ci si attiva attraverso lunghi appostamenti e pedinamenti, che avvengono soprattutto negli orali serali e della notte: tempo che viene sottratto spesso agli impegni familiari da parte degli operatori. E' giusto dunque sottolineare l'impegno profuso in tal senso dal personale di polizia e carabinieri».
Marta Martiner Testa